La resezione non andava fatta?

29 maggio 2007

La resezione non andava fatta?


Tags:


25 maggio 2007

La resezione non andava fatta?

Consultando l’oncologo dell’ospedale dove mia moglie è stata sottoposta ad intervento chirurgico per l’esportazione di un nodulo al polmone di circa 1 cm, ( che dal responso istologico è risultato essere una metastasi di un carcinoma mammario già operato nel 2004) ci faceva capire di trovarsi in seri dubbi su come trattare o non trattare farmacologicamente l’evento, perché non avendo più il nodulo da tenere sotto controllo non poteva sapere se il trattamento poteva beneficiare l’insorgere di questa metastasi. Il trattamento chirurgico ci è stato consigliato dall’oncologo che seguiva il follow up della precedente malattia, che però si trova in altra città causa trasferimento per motivi di lavoro. Possibile che ci sia questa diversità nel trattare l’insorgere di una metastasi? Quale strada bisogna percorrere in questi casi? Siamo molto preoccupati e confusi. Ringrazio in anticipo della vostra disponibilità e dell’opportunità che ci date nel chiarirci le idee in questi momenti particolari. Grazie

Risposta del 29 maggio 2007

Risposta a cura di:
Dott. PAOLO PIOVANELLO


Da quando ho capito la metastasi è comparsa circa tre anni dopo l'intervento per Tumore della mammella. Non è chiaro se la paziente abbia fatto o no chemioterapia postoperatoria, e che tipo di intervento ha subito al seno. In che stadio si trovava la malattia al momento dell'intervento? che tipo istologico? Dalle vaghe notizie, se il nodulo polmonare, dopo aver eseguito una accurata stadiazione della malattia, è risultato essere l'unica localizzazione di ripresa della malattia (non c'erano altre metastasi in giro, per esempio al fegato o alle ossa), in alcuni casi può essere indicato l'intervento chirurgico, per consentire un prolungamento della sopravvivenza (non tutti gli autori sono d'accordo su questo). ALcuni dicono che una resezione chirurgica migliora la sopravvivenza nei noduli isolati, altri dicono che basta una chemioterapia. Non si sa ancora quale sia il trattamento migliore perchè non esistono studi certi su questo. SI deve valutare caso per caso.

Dott. Paolo Piovanello
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale



Ultime risposte di Cuore circolazione e malattie del sangue



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Cuore circolazione e malattie del sangue
06 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
Cuore circolazione e malattie del sangue
15 gennaio 2024
Notizie e aggiornamenti
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
 Gravidanza: periodo ideale per la prevenzione cardiovascolare
Cuore circolazione e malattie del sangue
09 dicembre 2023
Notizie e aggiornamenti
Gravidanza: periodo ideale per la prevenzione cardiovascolare
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa