19 febbraio 2009
Malattia da gioco
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16 febbraio 2009
Malattia da gioco
Salve, mi chiamo Romina, sto con un ragazzo che qualche anno fa ha avuto problemi con il gioco(scommesse) perdendo un bel po di soldi, una volta scoperto questo suo problema lui sostenne di essersi reso conto del grave errore e che non si sarebbe più ripresentato in quanto pentito. Circa un mese fa mi son resa conto che invece il vizio era tornato ma questa volta non più con le scommesse bensì con gioco online. Lui non sa che io sono a conoscenza della situazione, e non so come comportarmi, non so se dirlo a lui, se dirlo alla sua famiglia, anche perchè se io facessi non so quale potrebbe essere la sua reazione, magari si sentirebbe soffocato, controllato, tradito facendo scatenare in lui comportamenti poco piacevoli. So soltanto che è diventato bugiardo, scontroso, poco sensibile, respinge chi le sta accanto e dice di volere i suoi spazi e guai a chi contesta un suo attegiamento. Cosa mi consiglia? come mi devo comportare? grazieRisposta del 19 febbraio 2009
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
E' bene che lei lo metta a conoscenza di quanto a scoperto, ricordandogli che esiste un disturbo che ha una propria configurazione e che è il gioco d'azzardo patologico dal quale non è facile uscire. E' un po' come il problema legato ad un abuso cronico di alcolici. Non sottovaluti il problema.
Dott. Mauro Milardi
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Igiene e medicina preventiva
Specialista in Psicologia
ANCONA (AN)

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