Memoria

16 ottobre 2015

Memoria


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12 ottobre 2015

Memoria

Salve dottori questo e´ il terzo post che inserisco, ma pultroppo senza interesse e risposta, sono una persona di 42 anni e da circa 3 mesi che soffro di episodi molto strani, io faccio l´autista di autobus di linea, e nell´ ultimo mese riscontro sempre piu´spesso problemi di orientamento improvvisi nel senso che quando sono per strada all´improvviso e´ come se non riconoscessi la strada ma il disorientamento sembrerebbe solo visivo nel senso che non scordo chi sono riesco a riconoscere lambito in qui mi trovo e dopo qualche secondo riconosco la strada dove mi trovo, come dire e´ come se avessi un vuoto di memoria sul dove devo andare e dove mi trovo, ultimamente mi accorgo anche di situazioni strane mi trovo in auto e alimprovviso devo mettere la freccia per girare e accendo i tergicristalli, la doccia a casa a volte la aziono in maniera non di routine, insomma sono quasi terrorizzato, ho gia´ svolto una visita neurologica e mi e´ stato risposto che si tratta di stress, ho cambiato neurologo e neuropsichiatra e mi ha risposto e io come potrei aiutarla, prescrivendomi una risonanza magnetica e un EEG.
Ho sentito parlare di Alzheimer giovanile ma mio padre ha 78 anni e sembrerebbe non essere affetto mia madre pultroppo e morta a 57 di infarto era diabetica, nella famiglia di mio padre nessun caso di alzheimer, come anche nella parte di mia madre.
Io a 35 anni ho sofferto di un ischemia transitoria che mi porto´ la paralisi della meta´ del corpo destro per 2-3 minuti ma ormai dal 2008 che non ho problemi e cercato di correggere il peso corporio pressione e collesterolo, vi prego rispondetemi.


Risposta del 16 ottobre 2015

Risposta a cura di:
Dott. MARCO PAOLEMILI


L'Alzheimer giovanile ha veramente una forte componente ereditaria, e sembrerebbe dunque non essere il suo caso. Dato l'evento ischemico del 2008 consiglierei di fare un controllo tramite risonanza magnetica. Lo stress, l'Insonnia, l'Ansia, possono portare a episodi simili al suo, quindi anche una valutazione di uno psichiatra potrà essere utile. In questo caso esistono cure con farmaci e con psicoterapia.

Dott. Marco Paolemili
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Ricercatore
Psicoterapia
Specialista in Psichiatria
Roma (RM)


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