21 gennaio 2006
Mononucleosi
Tags:
19 gennaio 2006
Mononucleosi
buongiorno, sono una ragazza di 33 anni e ad ottobre ho avuto la mononucleosi, con febbre alta e igrossamento e indolenzimento dei linfonodi del collo. dopo due settimane tutti i sintomi erano passati, tranne i linfonodi che sono tutt'ora un po' gonfi, ma non facevano più male. a dicembre ho rifatto gli esami e i risultati erano anti ebv (vca)igg 463 u/ml, anti ebv (vca) igm 97, 3 u/ml e anti ebv antigene nucleare igg 600 u/ml. vorrei sapere se è normale che gli anti ebv igm siano ancora così alti e anche se è normale che i linfonodi del collo rimangano ingrossati. e soprattutto, linfonodi e anticorpi igm si sistemeranno insieme o sono indipendenti e potranno avere tempi diversi?Risposta del 21 gennaio 2006
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
La Mononucleosi infettiva è prodotta dal virus di Epstein-Barr, dalla analisi degli anticorpi che lei presenta risulta una risposta anticorpale IgM elevata, vuol dire che il virus è ancora presente e provoca l'ingrossamento dei linfonodi del collo, caratteristica dell'infezione di tale virus. Purtroppo questo è un un virus fetente, ha la proprietà di infettare e poi nascondersi al sistema immunitari producendo proteine adatte. Dalla mia esperienza, e dall'analisi della letteratura internazionale, va portato via al più presto per evitare danni maggiori che può provocare per queste sue caratteristiche. La medicina biologica ha terapie adeguate. Conoscendo il genoma virale, si può stimolare il sistema immunitario a portare via il virus, che altrimenti potrebbe provocare danni maggiori. La principale di queste è la Tiroidite autoimmune. per cui le consiglio ulteurori esami:
tipizzazione lingocitaria esottopopolazioni, emocromo e formula, piastrine.
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)