06 marzo 2012
Muco tube eustachio
Tags:
29 febbraio 2012
Muco tube eustachio
Da qualche mese soffro di un acufene lato dx, molto lieve e che per ora non interferisce con il mio sonno, ma che in condizioni di assoluto silenzio mi infastidisce parecchio. E' comparso all'improvviso, non ho subito nessun trauma all'udito. Da qualche settimana poi, quando deglutisco sento come dei "click" in entrambe le orecchie. L'otorino che ho consultato mi ha liquidata dopo una breve visita dicendomi che le orecchie sono sane, per l'acufene pazienza (!). I click sono dovuti a del muco nelle tube di Eustachio per il quale non mi ha prescritto nessuna cura (!), solo (se e quando, chissà, avrò del tempo) delle insufflazioni con acqua termale (12 sedute). Non mi è possibile andare alle terme ora, per cui volevo sapere cosa posso fare per liberarmi di questo fastidio e per evitare altre conseguenze (se ce ne sono, lui non me ne ha parlato). L'aerosol può giovare? Se sì, con quali modalità? Aggiungo che sono da poco uscita da un raffreddore (ma i click erano preesistenti), durante il quale però non li ho sentiti. Durante la sbrigativa visita è emerso che il mio setto nasale è leggermente deviato a destra, l'orecchio coinvolto da acufene è proprio il destro, potrebbe esserci una correlazione? Sto pensando anche a una malaocclusione (credo di avere un po' di bruxismo), non so più dove sbattere la testa, fino a pochi mesi fa stavo bene. Grazie infinite per un parere in meritoRisposta del 06 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA
L' acufene è un sintomo del tutto aspecifico di una qualunque patologia a carico di orecchio esterno, medio, interno o nervo acustico, ma può anche insorgere isolato, in assenza di altra lesione otologica. Il paziente che lamenta acufene deve sottoporsi a una visita otorinolaringoiatrica e a un esame audiometrico e impedenzometrico per evidenziare eventuali patologie causali che possano essere trattate. Se ad esempio si riscontra un disturbo di funzionalità tubarica esistono terapie specifiche basate sulla "ginnastica tubarica" attiva e passiva. Nell'acufene isolato invece non esistono terapie farmacologiche risolutive. Quando è molto disabilitante, tuttavia, sono disponibili sofisticate tecniche "psicoacustiche" che possono aiutare a tollerare bene il disturbo, e vengono comunemente denominate "Tinnitus Rehabilitation Therapy".
Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
Saronno (VA)