10 maggio 2013
Nodulo intervento chirurgico
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02 maggio 2013
Nodulo intervento chirurgico
A causa della presenza di un rigonfiamento all'altezza del collo, effettuo su consiglio del medico curante i seguenti esami ematici Tsh 2, 49 (0, 25\5, 00) ft3 6, 36 (4\8, 3) ft4 12, 09 (9\20) ab anti tireoglobulina 8 (0\34) ves 4 pcr 0, 6 calcitonina 3 (0\18) tireoglobulina 523. Mi presento a visita endocrinologa ed effettuo ecografia con il seguente responso: “ tiroide in sede di dimensioni aumentate a sinistra, ove si apprezza al terzo medio inferiore una grossolana nodularità isoecogena al parenchima a margini regolari, priva di calcificazioni, 31x26mm di diametro; il color del nodulo appare vascolarizzato in periferia; al lobo di destra (regolare di dimensioni) si apprezza piccolo nodulo subcentrico di 0, 8 mm a prevalente componente liquida con immagini puntiformi e vascolarizzato al suo interno. Utile esame con agoaspirato”. Effettuo esame agoaspirato ecoguidato al solo nodulo a sx perchè l'altro, a parere dell'operatore appare troppo piccolo, con il seguente responso: “ TIR 2 – negativo per cellule maligne – Consensus SIAPEC 2007 - l'esame citologico ha messo in evidenza scarsa colloide, macrofagi ed una cellularità costituita in gran parte da cellule di Hurtle ed in minor misura da tireociti regolari. I reperti morfologici in prima istanza sono compatibili con “GOZZO”, tuttavia non può escludersi una proliferazione follicolare con aspetti a cellule di Hurtle in assenza di pleomorfismo nucleare”. Pertanto, visto l'esame citologigo, l'endocrinologo mi consiglia di effettuare di qui a qualche mese la tireoctomia totale sostenendo che, sebbene la tiroide sia normofunzionante, possa essere potenzialmente pericolosa e quindi togliermi con essa ogni pensiero. Mi rivolgo quindi al chirurgo per fissare una visita preliminare; egli, esaminata la cartella ed effettuata nuova eco mi sconsiglia nel breve periodo di effettuare l'intervento data l'età, la normofunzione della tiroide e le caratteristiche benigne del nodulo; mi consiglia invece di provare, prima della soluzione chirurgica, una terapia semi-soppressiva con tiroxina al fine di far regredire il nodulo e mettere a riposo la tiroide. La tireoglobulina alta è solamente compatibile con il gozzo e che non sia indicativa di alcuna patologia se non una tireoidite in corso. Non so cosa fare. Vi ringrazio anticipatamenteRisposta del 10 maggio 2013
Risposta a cura di:
Dott. GIANLUCA OCCELLI
Caro Signore,
tutte e due le opzioni sono valide, il referto istologico però pone dei dubbi e dei sospetti.
Potrebbe anche ripetere l'ago aspirato fra 3 mesi oppure visto il gozzo, il nodulo ecc. ecc. pensare di toglierla tutta e prendere la terapia sostituiva (mio consiglio ).
Provi a parlarne con il suo medico curante o chieda un'latra visita chirurgica da un altro chirurgo.
Un cordiale saluto
Dott. Gianluca Occelli
Medico Ospedaliero
Specialista convenzionato
Specialista in Chirurgia generale
Suzzara (MN)