07 ottobre 2003
Nuova situazione rispetto prima mail
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30 settembre 2003
Nuova situazione rispetto prima mail
Caro Dottor Milardi, sono Irene, le ho inviato la mail"chiarimenti per capire" non molti giorni addietro. Innanzitutto grazie per la sua celere risposta, che mi ha consolato, in quanto ora come ora i sintomi dell' Insonnia, del rifiuto del cibo e del blocco verso la tesi si sono molto attenuati, quindi per ora niente psicoterapia: dormo senza svegliarmi se non raramente per un attimo;mangio sempre, con piu o meno gusto, e(a volte mi pare persino di sentire qualcosa come la fame);ho ripreso piano piano il mio lavoro intorno alla tesi, anche se a volte è un po' difficile. Per me comunque è già importante riuscire a"sedermi alla scrivania " con l'idea di portarla avanti in un modo o nell'altro, visto che quando stavo peggio ero convinta che non mi sarei mai laureata!Con ciò vorrei chiedere un suo parere riguardo a questi, che io voglio considerare miglioramenti, nonchè segnali di "risalita" e ritorno alla mia normale esistenza. Così mi dicono anche le persone che mi sono vicine e io vorrei tanto crederci, per dirmi che non manca molto a tornare quella di prima un po' in tutto. Le dico infine che secondo me il blocco verso la tesi, dopo cui vorrei andare aconvivere con il mio fidanzato, è dovuto al fatto che non sono ancora troppo convinta di crescere e di staccarmi dai genitori con i quali ancora vivo(e che probabilmente sono causa di questa situazione per diversi motivi che non le sto a raccontare). Spero di uscire da questo poeriodo avendo preso la decisione di iniziare una vita indipendente e adulta, e spero tanto che mi sia capitata questa scocciatura per un mio desiderio inconscio di recidere il cordone ombelicale. Ho intenzione di fare un po' di psicoterapia in futuro, o perlomeno non subito, perchè per ora preferisco frequentare i medici soltanto online!!Grazie mille, Irene.Risposta del 07 ottobre 2003
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
Bene, mi sembra molto positivo quanto mi ha scritto. Sicuramente lei ha la capacità di affrontare la situazione. Forse si è trattato di un momento simile a quello che può provare un aquilotto che deve uscire dal nido per la prima volta e librarsi nell'azzurro del cielo. Prima è titubante e dubbioso, ma poi scopre la bellezza del suo volo libero e sicuro. Auguri.
Dott. MAURO MILARDI
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata