09 ottobre 2010
Otite
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04 ottobre 2010
Otite
Egregio Dott. /Dott. Ssa Buongiorno, mi chiamo Alberto e sono padre di una bambina di 9 anni. Alessia frequenta la piscina da circa 3 anni, tra cui 2 anni in agonistico. Lo scorso agosto 2010 l’ho dovuta portare al pronto soccorso con un forte mal d’orecchio, testa e vomito. Gli è stato diagnosticato OTITE MEDIA. Gli hanno assegnato antibiotici, gocce e visita tra 10 giorni, dicendomi che sé l’infezione non passa dobbiamo intervenire(operare) sull’adenoide. Dopo 10 giorni ho riportato mia figlia all’otorino(lo stesso della 1 visita) e mi ha prolungato la terapia per altri 7 giorni, dicendomi che non c’era più bisogno di ritornare. Alessia non si è più lamentata, fino a quando (ieri) non ha rimesso “piede” in piscina, si è dovuta fermare un paio di volte per 15 minuti. Alessia ha avuto lo stesso problema quando aveva 3 anni(non frequentava la piscina) e l’hanno scorso. Oggi mi preoccupo, soprattutto quando sento parlare di operazione perché non conosco la materia. Quello che Le volevo chiedere…… E’ opportuno che Alessia cambi sport per il bene della sua salute?Che cosa è l’adenoide, è opportuno un intervento su di esso?quali sarebbere i pro-e-contro di un intervento o della trascuranza dell’adenoide?La ringrazio anticipatamente. Alberto DaneseRisposta del 09 ottobre 2010
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA
Il problema ripresentatosi al ritorno in piscina potrebbe essere differente: potrebbe anche dipendere dall'abitudine di molti di pulire i condotti uditivi esterni con il cotton fioc o similari (sempre da evitare). Prima di cambiare sport, provi a non toccare (cioè non lavare) il condotto della bimba per 10 giorni e poi la riporti in piscina: se non accusasse più dolore, prima di fare qualsiasi altra cosa lavi l'orecchio solo esternamente, dove è possibile arrivare con le dita.
Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Otorinolaringoiatria
Torino (TO)