Otosclerosi

Otosclerosi

Nel 1993 sono stato operato per otosclerosi all'orecchio sinistro e l'intervento è andato male e ho perso buona parte dell'udito.
Nel1994 sono stato sottoposto a "revisione" di quell'orecchio e questa volta le cose sono andate bene e ho recuperato quello che avevo perso e ho anche guadagnato un po' di udito rispetto al primo intervento.
Purtroppo però i problemi non vengono mai da soli e improvvisamente anche l'orecchio destro che era normale, nel giro di un anno ha perso quasi la metà del suo potere uditivo.
A questo punto il prof che mi aveva precedentemente operato mi ha detto che non sapeva cosa poteva essere successo e allora ha deciso di "andare a vedere" e mi ha operato anche a destra: un disastro! Ho perso completamente l'udito senza neanche sapere perché.
Negli anni successivi tutti gli specialisti che mi hanno visitato mi hanno ribadito che per l'orecchio destro ormai non c'è più niente da fare e hanno continuato a darmi l'Otofluor per tenere sotto controllo l'unico orecchio che mi è rimasto.
In questi anni però l'udito è calato impercettibilmente ma costantemente e ora comincio a temere di diventare completamente sordo.
Speravo molto che nel caso estremo della perdita completa di udito avessi potuto mettere l'impianto cocleare ma un illustre specialista del settore, dopo avermi visitato, ha espresso dubbi perché, secondo lui, la via ossea è insufficiente.
Sono demoralizzato: secondo Lei è il caso che sento un altro specialista o cosa mi consiglia di fare?
Ci sono farmaci, tipo Midium, Arovit, Sermion ecc che, secondo Lei, possono essere utili insieme o in alternativa all'Otofluor? grazie

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