Paura delle malattie e dei farmaci

06 agosto 2008

Paura delle malattie e dei farmaci


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02 agosto 2008

Paura delle malattie e dei farmaci

Ho paura delle malattie da quando ero bambina. Ora ho 55 anni e sono anche peggiorata. Negli ultimi tempi mi è venuto un sintomo nuovo. Sento una specie di formicolio che parte dalla parte alta dello stomaco e sale fino alla metà dello sterno circa. Temo che sia il cuore, ma non ho altri sintomi, come affanno e mancanza di respiro, nemmeno se faccio sforzi. Ho qualche extrasistole, ma queste ce le ho da quando avevo 19 anni. Allora ero molto spaventata e continuavo a farmi elettrocardiogrammi, ma visto che non è mai risultato niente, mi ero relativamente tranquillizzata. Ovviamente ho anche paura dei tumori, però negli ultimi tempi il cuore è tornato ad essere un incubo, ma non posso andare dal cardiologo, perché temo il responso. Sono stata in ferie e non mi sono goduta niente, perché non ho fatto che pensare al probabile infarto. Sono piena di Rabbia per tutto e tutti e non sopporto le osservazioni, soprattutto da parte di mia madre e mia sorella. Vivevo sola, ma nell’ultimo anno sono dovuta tornare da mia madre, almeno la sera, perché lei è sola e ha 94 anni. Anche lei ha sempre avuto paura delle malattie.
Non sono mai riuscita a stabilire un rapporto affettivo duraturo. Sono sempre in tensione nei luoghi chiusi, tra la folla, sull’autostrada, specialmente nelle gallerie e sugli aerei.
Ho tentato più volte con la psicoterapia. Ho intrapreso l’ennesima da qualche mese, con scarsi risultati al momento. Poiché prendo il Frontal (da 0, 50 MG) dal 2005 ho deciso di andare da uno psichiatra per sentire il suo parere in merito, tenuto anche conto che mi pare che il farmaco non mi faccia più niente.
Lui ha detto che devo cominciare a ridurlo perché può avere anche effetti negativi sulle facoltà cognitive, oltre a creare dipendenza. Però mi ha prescritto il Sereupin da 20 mg e il Tegretol da 400MG. Io ho paura anche delle medicine che non conosco. Il Sereupin l’ho già preso, ma il Tegretol no. Non sono epilettica ma lo psichiatra ha detto che serve per stabilizzare l’umore. Stasera ne ho preso 1/4. Lo Shock anafilattico credo sia scongiurato, perché è passata quasi un’ora. Però cosa potrà succedermi nei prossimi giorni se continuo? Mi sembra di avere già un po’ di nausea e un sottofondo di mal di testa. Ho letto che può avere anche degli effetti sulle ossa, oltre che ovviamente sul cuore, sui reni, sul sangue, che può fare aumentare il colesterolo e la pressione. E se prendessi solo il Sereupin?
Lei cosa mi consiglia? Inoltre questa roba mi farà ingrassare? Lo psichiatra non lo ha propriamente escluso.

Grazie.

Cordiali saluti.

Risposta del 06 agosto 2008

Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI


I suoi aspetti ipocondriaci debbono essere affrontati con una psicoterapia cognitivo comportamentale. Il supporto farmacologico può essere utile sia nel versante del controllo dell' Ansia sia in quello del tono dell'umore che, dalla terapia prescritta, sembra essere un po' oscillante. Pensare però di risolvere tutto solo con i farmaci lo ritengo un errore.

Dott. Mauro Milardi
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Igiene e medicina preventiva
Specialista in Psicologia
ANCONA (AN)



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