01 giugno 2008
Persistenza vitro primitivo
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29 maggio 2008
Persistenza vitro primitivo
Salve dottore!Mi chiamo marco e scrivo per conto di mio nipote. é nato da nemmeno un mese con questa malformazione agli occhi. . . Mio cugino l'ha portato in un centro specializzato Beaumont Hospital in Michigan vicino Detroit. . Hanno visitato il bimbo ieri ma non ranno ritenuto opportuno operarlo per paura di intaccare la retina. . . Si parla di masse informi dietro l'occhio ecc. . . Mi domando. . Cosa si può fare? è destinato a rimanere cieco per sempre? e ancora. . è possibile un trapianto di occhi un domani? la prego mi risponda siamo tutti disperatiRisposta del 01 giugno 2008
Risposta a cura di:
Dott. FEDERICO FRIEDE
Gentile signore,
la malformazione del suo nipotino, sia che si tratti di vitreo primitivo iperplastico anteriore che posteriore, è piuttosto grave e necessita di idonei inteventi chirurgici attentamente programmati nel tempo, atti a restituire in tempo utile il massimo di vista possibile al piccolo paziente.
Tutto dipende dalla gravità della malformazione e dall'interessamento della retina e del nervo ottico. Il cristallino si può sostituire, la cornea si può trapiantare. Al momento attuale non si può trapiantare l'occhio in toto, in quanto il tessuto nervoso, nervo ottico e retina, non sono in grado di rigenerare.
Auguri di cuore per il suo nipotino e saluti
Dott. Federico Friede
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Oftalmologia
FELTRE (BL)