Risposta del 16 ottobre 2005
Se la presenza di sangue in un ventricolo cerebrale (quale?) è stata di piccole dimensioni, è verosimile, stando anche alle finestre valutative, che Sua mamma si riprenderà.
In seguito si dovrà valutare il possibile sviluppo di un idrocefalo, ma sicuramente i Colleghi che l'hanno in cura hanno presente tale eventualità. Anche il prosieguo della terapia anticoagulante dovrà essere ben valutata dal clinico che gliel'ha prescritta, valutando ovviamente rischi e benefici, non certo sulla sua definitiva sospensione, ma sulla somministrazione di un farmaco più maneggevole.
Se crede, ci tenga informati
Cordialità ed auguri.
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)