Risposta del 20 giugno 2006
Intanto bisogna eseguire una RMN per valutare l'estensione di una eventuale danno a livello della zona corticale interessata, quindi un esame Doppler dei vasi sovraortici per valutare la presenza di stenosi carotidee, e anche una visita cardiologica e un esame Ecocardiografico.
Sarà poi necessario intraprendere una terapia preventiva con antiaggreganti o trombolitici e una dieta accurata.
Se il disturbo della parola sta regredendo è possibile il suo ripristino completo.
Ne parli con il Suo medico.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)