Piede torto recidiva in età adulta

Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO

Gentile paziente,
nel suo caso solo l'osservazione diretta della malformazione dopo gli interventi correttivi, e l'accurata consultazione delle cartella cliniche dei ricoveri con la descrizione degli interventi, potrebbero portare ad una terapia risolutiva.
Consiglio rivolgersi a centri ortopedici di eccellenza, in grado di fornire sia una prognosi che un adeguato trattamento.
SALUTI

Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)

Risposta a cura di:
Dott. ENRICO PELILLI

Gli esiti di P. T. C. possono essere assai diversi da caso a caso; tuttavia, con il termine della crescita il quadro clinico si stabilizza. Probabilmente quello che ha notato è stato un processo di tipo degenerativo su una deformità residua, che spesso presenta un certo grado di rigidità delle articolazioni della caviglia e del piede, più che evolutivo.
L'approccio terapeutico potrà essere, di conseguenza, vario: dalla semplice ortesi (plantare o plantare e scarpa), alla ripresa chirurgica.
L'intervento che abitualmente si usa al termine di crescita, per risolvere la deformità a livello scheletrico, va sotto il nome di triplice artrodesi.
Le consiglio, quindi, di rivolgersi a uno specialista ortopedico della sua zona, che abbia specifiche esperienze sulla patologia del piede (spesso presso le Divisioni di Ortopedia più grandi viene proposto proprio un ambulatorio del piede, con specialisti preposti).

Dott. Enrico Pelilli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Ortopedia e traumatologia
TORINO (TO)