13 maggio 2006
Prestazione medica
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14 aprile 2006
Prestazione medica
Vi racconto cosa mi è successo oggi. . . Vado dal medico x la medicazione a seguito di un'incisione ad una cisti pilonidale. . . Terrorizzata al fatto che mi mettesse di nuovo la garza. . . Entro dentro e con me viene mia mamma. . . Che mi voleva fare da sostegno morale se non altro. . . Ok la mandano via. . . Vabbè. . . Chiedo insistentemente cosa volesse farmi il dottore, piangendo dal panico e restando dura come un masso. . . Avete presente no?? Bene prima mi disinfetta con un pezzo di ovatta e acqua ossigenata, poi vedo che prende delle forbicette ed un pezzo di garza. . . Al chè mi giro e gli chiedo di nuovo cosa volesse farmi. . . Avevo semplicemente paura che lui mi rimettesse la garza. . . Bene lui si è arrabbiato tantissimo, mi ha detto di uscire xkè lui non può lavorare così e che mi devo rivolgere ad un'altra struttura sia per la medicazione che per l'intervento già fissato per venerdì prossimo, mandandomi via ha poi affermato che lui dopo di me doveva curare malati veri. . . Mi ha cacciato insomma. . . Può un medico comportarsi così? Mi ha fatto inoltre una carta dove lui dichiara che io non volevo sottopormi alla medicazione, cosa falsa perchè io chiedevo solo cosa mi dovesse fare. . . Poi amen, avrei fatto tutto lo stesso però mi chiedo, posso chiedere che mi venga messo un anestetico locale (tipo dentista) o mi venga dato un sedativo oppure è giusto che lui non mi medichi e mi mandi via???Io ci sono rimasta malissimo anchè perchè era tutto fissato per venerdì 21 quindi ciò mi obbliga a restare ancora a casa per non so quanto tempo dal lavoro. . . Vorrei un consiglio. . . GrazieRisposta del 18 aprile 2006
Risposta a cura di:
Dott. CLAUDIO BERNARDI
Gentile Signora,
che lei si debba operare è fuori di dubbio. E' altresì vero che il rapporto medico-paziente secondo il suo racconto si è alterato alquanto. Non rimane che affidarsi ad un altro chirurgo.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
Dott. Claudio Bernardi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
ROMA (RM)
Risposta del 13 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. PAOLO BRUSCHELLI
la scorrettezza e la mancanza di educazione non rappresentano un reato. . . . . . . . . . . purtroppo. si rivolga a persone gentili e sopratutto più umili-
comunque sappia che:
La cisti pilonidale ( o cisti a nido di peli) è caratteristica della regione sacro-coccigea.
Essa può andare incontro a una o più complicanze suppurative e abbastanza facilmente, se non correttamente trattata, recidiva.
Una delle tecniche meno note, ma molto efficace, è quella della crionecrosi ( necrosi da freddo)
L’intervento, che pratico da oltre 30 anni, si svolge in ambulatorio (ovviamente attrezzato, in anestesia locale, e consiste nel portare, con un apparecchio chiamato “criotomo” la regione interessata dalla cisti, a circa -90°C, ovvero a meno 90 gradi centigradi.
La necrosi che interessa il tessuto, a causa della bassa temperatura, guarirà in pochi giorni, e la cicatrizzazione avverrà in circa tre/quattro settimane.
Durante tale periodo è possibile attendere alla propria attività lavorativa !
Il Paziente, effettuato l’intervento, torna immediatamente al suo domicilio, o, se giunge da lontano, sosterà per 48 ore in albergo.
Può immediatamente attendere alla normale vita quotidiana, perché sede dell’intervento e le medicazioni sono assolutamente indolori.
Dott. Paolo Bruschelli
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Chirurgia generale
CIVITANOVA MARCHE (MC)