02 maggio 2021
Problemi alla pancia o apparato urinario?
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26 aprile 2021
Problemi alla pancia o apparato urinario?
Salve, ho 22 anni. Ho un problema che mi affligge da 5 mesi. E' iniziato a Novembre 2020 avvertì un stimolo impellente di urinare, (dopo che avevo orinato 15 minuti prima), feci la minzione, anche se poca, e da quel momento ogni giorno, avverto un fastidio nel punto dove finisce la pancia, e inizia l'apparato genitale, proprio nel punto dove poggia lo sleep, per rendere chiara l'idea. Avverto un fastidio in quel preciso punto, un fastidio che non so usare il termine giusto, come un peso, una pressione, questo mi porta a stare senza sleep, (avverto sollievo) perchè piu qualcosa mi stringe in quel punto più peggiora la sintomatologia. Oltre a questo sintomo negli stessi giorni, avvertivo anche stipsi (che si regolarizzò dopo 2 sett. ). Inoltre andando a fare pipì, questo fastidio al basso ventre si annulla, ma poi ritorna dopo un pò. (Max 1, 30 ora) Infatti inizialmente pensavo si trattasse, di un disturbo urinaio. Fatto tanti accertamenti urologici, spermiogramma, ecografia, ecodoppler, il medico urologo ha trovato una calcificazione alla prostata, ovvero di un'infiammazione passata e poi guarita, e quindi al momento non trova problemi urologici che mi spiegano questo fasitido. Ha ipotizzato di un problema gastronterologico, magari come se l'intestino pressa la vescica ed ecco perchè poi quando faccio pipi si annulla il fastidio per un pò. Non so cosa pensare, ma è un fastidio snervante, la mattina sto molto meglio, fino a che pranzo, e dopo mangiato peggiora notevolmente fino a sera, costringendomi a stare senza sleep per avere sollievo. Il brutto è che dopo 5 mesi non riesco a trovare un quadra, una soluzione. Cosa mi consigliate di fare? A breve farò visita anche da un gastroenterologo.Risposta del 02 maggio 2021
Risposta a cura di:
Dott.ssa DANIELA PELOTTI
Carissimo tutti i problemi urologici dipendono dall’intestino. Ebbene, colite e cistite sono in relazione fra loro, per ragioni anatomiche, in quanto apparato urinario e intestino sono situati a pochissima distanza l’uno dall’altro ed è quindi più facile che si verifichi una contaminazione di batteri dall’intestino alla vescica e agli organi pelvici tra cui la prostata.
La sindrome dell'intestino irritabile, che una volta veniva definita "colite spastica" o "colon irritabile", si presenta tipicamente con un fastidio o dolore addominale, che migliora dopo l'evacuazione; l'intestino può essere stitico, diarroico oppure di tipo misto, o semplicemente gonfio pieno di gas.
Chi soffre di Sindrome dell'Intestino Irritabile spesso presenta sintomi anche di emicrania, ansia, depressione, fibromialgia, fatica cronica, cistite e problemi nella sfera sessuale.
Il colon irritabile ritrova una causa specifica nella sensibilità al glutine non celiaca con sintomi che possono essere comuni ad entrambe e che regrediscono alla sospensione dell’assunzione con la dieta di pane e pasta. Poichè il glutine causa con meccanismo autoimmune aumentata resistenza insulinica chi soffre di colon irritabile non metabolizza i carboidrati quindi non basta togliere il glutine per verificare benefici del colon irritabile.
Questa sintomatologia può essere mantenuta in remissione eliminando i cosiddetti “zuccheri fermentabili”.
Questi zuccheri sono in genere scarsamente assorbibili e vengono fermentati nell'intestino dai batteri del colon causando gonfiore, gas, dolore addominale caratteristico della sindrome dell'intestino irritabile (IBS o colon irritabile). La dieta FODMAP (ideata e studiata alla Monash University in Australia) allevia i disturbi nel 75% dei casi.
Quando l’intestino è infiammato si può manifestare la cosiddetta sindrome dell’intestino gocciolante o aumentata permeabilità intestinale:
L'integrità delle cellule intestinali verrebbe minata dal persistere di uno stato infiammatorio cronico.
quando la mucosa intestinale (barriera selettivamente permeabile) non funziona correttamente, consente il passaggio dal lume intestinale al circolo ematico e linfatico di diverse sostanze (cibo, batteri, tossine, ecc) che in condizioni fisiologiche non riuscirebbero a passare, che attivano immediatamente il sistema immunitario. Sostanze tossiche infiammatorie e batteri possono invadere la pelvica e gli organi pelvici tra cui la vescica. Una vescica infiammata non contiene è questa la causa DELL’ incontinenza urinaria o della pollachiuria.
Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)
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