Risposta del 09 gennaio 2021
Ciao, scusami, sei così giovane che ti dò del tu, io ne ho quasi 60. Sì, se la vedi così è facile morire, anche per un fulmine o la classica tegola in testa, o per un incidente stradale, nel senso che se ti capita una cosa così è probabile che non ci si salvi. Ma vivere con la paura di morire è vivere da morti. Tieni presente questo: i morti giovani di arresto cardiaco, aneurisma o altre cause improvvise di solito finiscono sui giornali, proprio per la eccezionalità della cosa. Per cui non è poi così facile, cosa dici? E comunque aneurisma e arresto cardiaco sono morti veloci e senza sofferenza, se questo ti tranquillizza. Piuttosto, fai una vita sana, evita eccessi se vuoi (ma alla tua età gli eccessi ogni tanto non fanno male, anzi fanno bene allo spirito. . . ), ma devi smettere di pensare all'eventualità della morte. Peobabilmente questa tua ipocondria nasce da un malessere più profondo, di solito a 26 anni ci si sente inattaccabili e immortali (e si fa morire di spavento i genitori, per quanto si è incoscienti!), e alla morte non ci si pensa proprio, a meno di gravi depressioni. Non so se sia il tuo caso, ma credo che due chiacchiere con un bravo specialista ti potrebbero aiutare a trovare l'origine di questo approccio alla vita così cupo, non adatto alla tua età, e che rischia di avvelenarti gli anni più belli della tua vita.
Maddalena Vitali
Specialista in Odontoiatria