Problemi di digestione

12 ottobre 2006

Problemi di digestione


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09 ottobre 2006

Problemi di digestione

Gentile Dottore le spiego il mio problema, è da circa 10 giorni che ho problemi di digestione ossia dopo i pasti ho quel senso di sazietà accompagnato da un eccessiva eruttazione e la presenza di acido, la sera ho molta aria nello stomaco e quando mi metto a letto ho continui rumori nello stomaco poi la mattina quando mi alzo ho sempre la bocca amara per lo più vado al bagno ogni 3 giorni. Non ho mai avuto problemi a digerire quallo che mangio solamente è un periodo un pò strano della mia vita sono molto stressato, tutto è iniziato a causa di mia moglie, le spiego soffre di crisi d'ansia così ogni volta che la vedo un pò giu mi deprimo anche io. Il mio medico mi ha fatto fare un'ecografia addominale ma non ha riscontrato nulla per lui va tutto bene a detto che avrò una forma di ernia iatale e mi ha prescritto malox in compresse; a dimenticavo un particolare della mia alimentazione bevo poco, mangio in maniera veloce, mangio pochissime verdure e poca frutta che posso fare grazie in anticipo

Risposta del 12 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. MAURO SPANDRE


Caro Signore,
la Sua e' una sintomatologia di frequentissimo riscontro che non puo' essere classificata come "maldigestione": la digestione c'entra poco o niente con i Suoi disturbi.
Il senso di "precoce sazieta' " dopo i pasti e l'aumento dell'eruttazione sono segni di "aerofagia" (tendenza ad inghiottire aria durante la masticazione, la deglutizione dei cibi e delle bevande, durante la fonazione (per esempio parlando molto o in modo concitato), durante il sonno notturno se vi sono difficolta' alla respirazione nasale. Lo stomaco non e' "intelligente": non riesce a distinguere se e' pieno di cibo, pieno di liquido o pieno d'aria.
Il messaggio che manda al cervello e' sempre lo stesso: "sono pieno".
L'eruttazione non e' segno di "digestione" ma semplicemente il modo per evacuare l'aria dallo stomaco. Naturalmente, dopo l'eruttazione lo stomaco si "affloscia" dando quella piacevole sensazione di "aver digerito".
Quindi non c'entra cosa si mangia o si beve, ma come si mangia o si beve.
Lo stress puo' accentuare l'aerofagia.
Il sintomo "acidita' " invece rappresenta solitamente una scarsa tenuta della valvola che c'e' fra l'esofago e lo stomaco (cardias). Tale valvola dovrebbe essere in teoria una valvola di "non ritorno" consentendo il transito verso lo stomaco ma non il reflusso verso l'esofago.
Frequentemente la valvola perde questa caratteristica e consente il reflusso del contenuto gastrico a monte, nell'esofago. L'esofago pero' non e' attrezzato per stare a contatto con l'acido (come lo e' lo stomaco) e quindi il reflusso gastro-esofageo provoca solitamente sintomi quali il bruciore e la sensazione di acido che risale verso la gola.
Esistono accertamenti diagnostici di prima battuta per verificare lo stato del Suo stomaco e del Suo esofago (Esofagogastroduodenoscopia) e terapie per evitare il contatto dell'acido con l'esofago (Inibitori di pompa protonica, H2 antagonisti).
Il Suo Medico Curante sapra' senza dubbio indirizzarLa verso gli accertamenti piu' adeguati e verso la terapia piu' efficace

Cordiali saluti.

Dott. Mauro Spandre
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Gastroenterologia



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