04 agosto 2008
Problemi psicologici
Tags:
30 luglio 2008
Problemi psicologici
Gentile Dottore, sono una ragazza di 22 anni. Soffro di una timidezza spinta all'eccesso, sono molto perfezionista e massimalista. Non riesco a dire la mia, ad essere me stessa nei rapporti con gli altri, ed adeguo il mio modo di essere alla volontà altrui, per cui sono con ogni singola persona come questi vorrebbe che io fossi. Quasi mai riesco ad esprimere la mia opinione: specialmente quando mi sento attaccata è come se andassi nel pallone e "non avessi più idee in testa", per cui annullo la mia personalità. Questo mi succede soprattutto con le persone con cui ho rapporti più profondi, e mi accade fin da quando ero piccola, ma ne soffro soprattutto negli utimi anni dell'università. Ho pochi rapporti e per tutti questi motivi questi rapporti mi pesano, in quanto mi sento "finta". Tre anni fa ho fatto una psicoterapia durata 1 anno e mezzo, con la quale non ho risolto il mio problema, a causa del fatto che anche questa volta non sono stata me stessa, e non ho raccontato fino in fondo le mie problematiche per paura del giudizio della terapeuta, per poter aderire al modello di "paziente perfetta". Volevo chiederLe un consiglio su cosa fare, se fare un'altra psicoterapia?, anche se ho paura di non riuscire nuovamente ad esprimere le mie paure ed essere me stessa fino in fondo, per cui tale psicoterapia si rivelerebbe inutile una seconda volta. Grazie dell'attenzione, cordiali salutiRisposta del 04 agosto 2008
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
Ha provato a fare della psicoterapia cognitivo comportamentale e, magari, un training di assertività ?
Dott. Mauro Milardi
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Igiene e medicina preventiva
Specialista in Psicologia
ANCONA (AN)