Prolasso portositolico e beta-bloccanti

06 dicembre 2011

Prolasso portositolico e beta-bloccanti


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30 novembre 2011

Prolasso portositolico e beta-bloccanti

Salve mi chiamo Simone e ho 25 anni. Qualche mese fa ho iniziato ad avere un problema che tutt'ora ho: battiti irregolari del cuore accompagnati da un forte dolore su tutta la parte del cuore. Inizialmente pensavo si trattasse di ansia, dato che al Pronto Soccorso, ad agosto 2011, mi hanno consigliato il Tranquirit dicendomi che erano stati ansiosi: in effetti nei mesi successivi ad ogni crisi di dolore e battiti irregolari con 15-20 gocce di Tranquirit il problema passava, ma solo al momento, perchè il giorno dopo si ripresentava puntualmente (soprattutto la mattina appena sveglio, dopo aver mangiato e la sera prima di addormentarmi). Preoccupato, sono andato dal mio medico che inizialmente mi ha prescritto un'ecografia alla tiroide con esami del sangue, tutto okay. Poi ho fatto una visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma color doppler. Risultato: ho un "prolasso portosistolico del LPM" con frequenti BESV. Inoltre ho scoperto che quei battiti irregolari si chiamano "extrasistolia sopraventricolare". La dottoressa che mi ha visitato mi ha consigliato di prendere un beta-bloccante, il Sequacor, una pastiglia al giorno per 10 giorni e poi due da 1, 25mg per altri 10 e poi devo contattarla per sapere come va. In effetti sembra che il numero delle crisi di dolore accompagnate da queste extrasistole siano diminuite, ma mi vengono ugualmente, e quando vengono il dolore è sempre fastidioso e forte. Ma questo dolore (come se qualcuno mi schiacciasse la parte del cuore) è normale? Che pericoli ha il Sequacor?Lo posso prendere tranquillamente?Inoltre, è una cura che mi risolverà il problema oppure lo avrò per sempre?E' possibile che mi debbano operare chirurgicamente? Secondo voi devo fare altri esami? Inoltre, c'è qualcosa nell'alimentazione che devo evitare per non avere queste crisi? Da quando sono iniziati i dolori ho eliminato fumo e alcool e nessuno in famiglia ha problemi di cuore (tranne un infarto qualche mese fa a un mio zio). Vi ringrazio tutti! Simone

Risposta del 06 dicembre 2011

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Io credo che Lei non abbia bisogno di alcuna terapia.
Tuttavia per poterLe dare una risposta sarebbe necessario poter studiare tutta la Sua documentazione clinica.
http://www. Docvadis. It/leonardo-diascenzo/index. Html

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)


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