15 maggio 2017
Prostatite cronica
Tags:
10 maggio 2017
Prostatite cronica
A seguito di una visita urologica che purtroppo è stata incredibilmente sommaria (anamnesi inesistente e basata unicamente sul referto del pronto soccorso dove mi era stata prescritta quella visita; unico esame eseguito la palpazione della prostata) mi è stata diagnosticata una prostatite cronica. Fin qui nulla da obiettare, dati i sintomi anche un bambino sarebbe giunto alla medesima conclusione. L'urologo in questione mi ha poi prescritto una spermiocoltura, dal cui esito esito, se positivo, potrò prendere un antibiotico mirato per 15 gg o in caso di esito negativo antibiotico Bactrim per 8 gg. Inoltre lo stesso urologo mi ha prescritto mictasone supposte, indicanodmi la farmacia ove acquistare il preparato in quanto il farmaco è fuori commercio, in ultimo compresse di permixon. Tuttavia nel riferire la particolarità della "visita" specialistica ad altro medico non specialista, lo stesso ha espresso dei forti dubbi relativamente alla terapia prescritta, consigliandomi di provare a sentire il parere di un altro specialista in materia. Nello specifico i dubbi riguarderebbero le supposte di mictasone, in quanto sarebbero un farmaco obsoleto, non più in uso nella medicina urologica. Inoltre lo stesso medico mi ha fortemente sconsigliato di assumere l'antibiotico Bactrim, o altri antibiotici in concomitanza con il preparato corrispondente alle supposte di mictasone, in potenzialmente non compatibili. Infine lo stesso si medico si è dimostrato titubante relativamente al fatto che nella lunga attesa dell'esito spermiocoltura non mi fosse stato prescritto un antibiotico specifico d'elezione per il mio problema, al fine di cominciare a combattere efficacemente la malattia e non solo il disturbo, come invece sembrerebbero fare le supposte di mictasone. In considerazione dei dubbi palesati, chiedo a voi se effettivamente non sia il caso di chiedere consiglio ad altro specialista, oppure se posso seguire tranquillamente la terapia prescrittami.Risposta del 15 maggio 2017
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA MILITELLO
Salve, la regola del forum ci vieta di esprimere giudizi. Cosa avrei fatto io ? più o meno lo stesso percorso, non avrei usato mictasone, ma qualche molecola più nuova, non avrei dato bactrim se la spermiocoltura per germi comuni, clamidia, candida e tampone uretrale per ureaplasma risultassero negativi
Dott. Andrea Militello
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Roma (RM)
Ultime risposte di Salute maschile
- Prostata
- Spermiogramma
- Disfunzione erettile
- Alterazione spermiogramma
- Pallina bianca sulla pelle dei testicoli
- Acquisto dymavig 5mg cp
- Incontinenza
- Uroflussometria
- Uso di telefil
- Sterilità impotenza nella leucemia mieloide
Clicca qui per rispondere alla domanda
Clicca qui e scopri come aderire al servizio