18 febbraio 2010
Psicofarmaci
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11 febbraio 2010
Psicofarmaci
Salve, mi chimao Elisa, ho 27 anni e sono ormai 4 anni che assumo psicofarmaci (depakin ed elopram) sono sempre stata seguita da dottori. Sicuramente grazie all'aiuto di questi farmaci ho potutto condurre una vita migliore, gli attacchi di panico sono diminuiti, i cambi d'umore anche, l'ansia invece di base, c'è sempre. Ogni tanto ho l'impressione che questa "stampella" che sto usando da 4 anni non possa andare avanti per sempre. Non vorrei che sia cosi! Ho provato a diminuire l'assunzione, ma non è andata a buon fine.E le giornate in cui mi sento un leone e altre una lumaca ci sono sempre. . . Sto cercando di affrontare anche un percorso di psicoterapia, e spero che possa guarire cause che i faramci non guariscono. . . Vorrei capire meglio questo: se in questi 4 anni gli psicofarmaci mi hanno, diciamo, monitorata, cosa accadrà quando non li prenderò più? Grazie, elisa.
Risposta del 18 febbraio 2010
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARINA CIAMPELLI
Non è possibile rispondere a questa domanda. I farmaci aiutano, ma potrebbe comunque non "sentirne la mancanza" quando li avrà sospesi. Soprattutto se avrà ottenuti dei cambiamenti attraverso il suo percorso psicologico.
Le oscillazioni dell'umore sono comunque fisiologiche, e tutti abbiamo giornate positive in cui ci sentiamo carichi, e giornate negative, in cui siamo giù di corda. Forse può imparare a tollerare di più questa fisiologica alternanza, senza preoccuparsene troppo.
Cordiali saluti
Dott. Ssa Marina Ciampelli
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
Firenze (FI)