10 febbraio 2011
Psicoterapia
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04 febbraio 2011
Psicoterapia
Mi sono rivolto nel luglio 2009 alla struttura pubblica per una psicoterapia. Fino al luglio 2010 ho frequentato lo specialista una volta a settimana; poi alla ripresa a settembre lo stesso mi ha fissato appuntamenti ogni tre settimane, poi piano piano all'ultimo momento me li posticipava dalle 15 alle 20 presso il suo studio (non mi ha mai chiesto parcella) altrimenti dovevamo posticipare di una settimana se non più: Vorrei sapere se tale comportamento può avere senso in una psicoterapia o meno, anche perchè un po infastidito da ciò, ieri ho voluto interrompere le sedute. grazie francescoRisposta del 10 febbraio 2011
Risposta a cura di:
Dott. MARCO PAOLEMILI
Nella psicoterapia è importante mantenere un setting, ovvero delle regole di comportamento che comprendono anche la puntualità e regolarità degli appuntamenti. Se il suo terapeuta ha ritenuto opportuno dilazionare gli appuntamenti, forse è stato perchè lei è alla fine della sua terapia, ma di questo avreste dovuto parlarne. Per gli orari, potrebbe aver avuto problemi organizzativi.
Lei ha chiaramente il diritto di interrompere quando vuole la terapia, ma chieda chiarimenti al suo terapeuta, è bene sempre non lasciare le cose in sospeso.
Dott. Marco Paolemili
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Psichiatria
Roma (RM)
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