Puntura accidentale

28 aprile 2020

Puntura accidentale


Tags:


23 aprile 2020

Puntura accidentale

Gentili Dottori, sono un'infermiera. Ho percepito la sensazione di una puntura accidentale durante la somministrazione di insulina con penna ad un pz dalla cute molto sottile. Avevo il doppio guanto, non è fuoriuscito sangue. Si notava solo un piccolissimo segno/foro. Presa dall'ansia non ho controllato molto bene i guanti, sembravano a prima vista integri. Nel caso in cui mi fossi punta, sarei a rischio di contrarre malattie trasmissibili per via ematica? Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione

Risposta del 28 aprile 2020

Risposta a cura di:
Dott. ROCCO CACCIACARNE


Direi proprio: NO assolutamente. Almeno per le seguenti due ragioni: A) non c'è stata alcuna lesione di continuità della pelle del Suo dito. Lei ha notato solo un "piccolissimo segno/foro" senza fuoriuscita di sangue; B) il doppio guanto in apparenza intonso ha sicuramente funzionato da filtro di detergenza per qualsiasi eventuale inquinamento della penna. Presumo, dal Suo racconto, che la disavventura sia avvenuta dopo la somministrazione di insulina. Se così è stato LE CORRE L'OBBLIGO DI SEGNALARE CON RELAZIONE DA LEI FIRMATA, COMUNQUE, IL FATTO ALLA DIREZIONE SANITARIA O (SE A DOMICILIO) AL MEDICO CURANTE DEL PAZIENTE. Ovviamente, se l'incidente è avvenuto a "penna sterile" non deve proprio far nulla.

Dott. Rocco Cacciacarne
Specialista attività privata
Psicologia clinica
Specialista in Medicina di comunità
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Medicina interna
Verona (VR)


Ultime risposte di Malattie infettive

Sei un medico?

Clicca qui per rispondere alla domanda

Clicca qui e scopri come aderire al servizio



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa