18 novembre 2012
Ranelato di stronzio e intestino
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14 novembre 2012
Ranelato di stronzio e intestino
Gentili dottori, ecco la mia domanda: possono le conseguenze a livello intestinale provocate dal ranelato di stronzio farsi sentire ad un anno e mezzo di distanza dal termine dell’assunzione del farmaco?A maggio 2011 mi è stato prescritto, dall’endocrinologa all’ambulatorio del metabolismo dell’osso, Osseor che ho assunto, soltanto per quel mese, a giorni alterni. Infatti il farmaco mi ha provocato episodi a frequenza settimanale di spasmi intestinali molto dolorosi con dissenteria a feci liquide. Nei mesi successivi questi episodi si sono diradati a una volta al mese ma con la primavera scorsa il mio intestino ha aumentato nuovamente la frequenza degli episodi improvvisi di spasmi piuttosto intensi, feci morbide ma non più liquide, leggera nausea e ultimamente anche un po’ di mal di stomaco.
Terapie in corso: Deltacortene 7, 5 mg (cortisonici orali assunti ininterrottamente dal 1978 a dosaggi variabili), Calcio e Vit D, colliri per il glaucoma (Cosopt, Iopidne, Alphagan).
Ho 42 anni e sono in menopausa chirurgica da 10 anni.
Ringrazio in anticipo per la risposta che vorrete darmi.
Iside
Risposta del 18 novembre 2012
Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO MELLA
E' improbabile che dopo più di un anno dalla sospensione del farmaco la sintomatologia che lei riferisce sia imputabile a ranelato di stronzio.
Dott. roberto mella
Medico Ospedaliero
Specialista in Medicina interna
Novara (NO)