Recupero funzionalità gamba dx

10 luglio 2008

Recupero funzionalità gamba dx


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07 luglio 2008

Recupero funzionalità gamba dx

gent. Mo Dott ho subito 2 giorni fa un intervento chirurgico a un ernia al disco L4-L5 DESTRA, mi hanno dovuto operare d'urgenza Le illustro in breve la RELAZIONE CLINICA DI DIMISSIONE: comparsa da due settimane una lombosciatalgia dx con irradiazione lungo la faccia posteriore dell'arto inferiore dx fino al cavo popliteo con progressiva comparsa di deficit della flessione del piede ed ipotrofia dei muscoli della faccia posteriore dell'arto omoloterale. Dopo una RM lombosacrale è stata riscontrata presenza di voluminosa ernia discale ad estrinsecazione postero-paramediana dx e decorso discendente nel recesso epidurale dx di L5 con effetto compressivo sulla corrispondente radice nervosa. INTERVENTO: All'ingresso in reparto il paziente presentava deficit completo del nervo sciatico dx, con marcata ipotrofia del muscolo gluteo e dei muscoli della loggia posteriore della coscia omolaterale; ipoestesia nel territorio di S1 DX ; RTO achillei e medioplantari assenti a dx, Completati gli accertamenti pre operatori in data 05/07/08 è stato sottoposto in anestesia generale ad intervento chirurgico di discectomia L4-L5 DX con tecnica microchirurgica secondo Caspar. Regolare il decorso post operatorio, durante il quale il paziente ha presentato miglioramento della sintomatologia dolorosa medicata la ferita chirurgica, questa si presenta asciutta e in ordine. A tal proposito vorrei sapere se recupererò la funzionalità della gamba con la fisioterapia perchè mi è rimasto ancora il deficit motorio sopra descritto e la scarsa sensibilità sopratutto al piede comprese le dita. . . Sono preoccupatissimo perchè pensavo che con l'operazione avrei avuto subito dei benefici a parte la riduzione del dolore. . . Le confesso che l'insensibilità alla gamba dx mi fa sentire un disabile e sto soffrendo terribilmente perchè sono uno sportivo (pratico basket nuoto e sci). . . La ringrazio anticipatamente N. C. - Monopoli (BA)

Risposta del 10 luglio 2008

Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO MARIORENZI


Ai fini della prognosi funzionale le consiglierei di effettuare una elettromiografia. In linea di massima la sofferenza delle fibre nervose puo' in maniera semplicistica essere divisa in una sofferenza funzionale( aprassia), cioe' fibra anatomicamente integra ma non funzionalmente, che in genere recupera entro 4 mesi ed una sofferenza anatomica( tmesica) che implica una sezione della stessa ( ovviamente una perdita della funzione) ed in questi casi il recupero e' per rigenerazione della fibra nell'ordine di 1 mm circa al giorno. Cordiali saluti

Dott. Roberto Mariorenzi
Medicina generale convenz.
Specialista in Neurologia
SABAUDIA (LT)



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