23 dicembre 2014
Referto scintigrafia
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18 dicembre 2014
Referto scintigrafia
Invio l'esito del referto di tomoscintigrafia miocardica perfusionale a riposo e dopo stimolo e angiocardioscintigrafia con Tc99 eseguita 15 gg fa dopo 2 test ergodici nell'anno risultati indicativi di ischemia da lavoro a soglie elevate (ca. 140 bpm). Preciso che il mio più importante fattore di rischio, finora, è la familiarità (padre cardiopatico per 15 anni e morto a 71 anni per infarto), livelli di colesterolo normalmente tra i 200-240 (solo in estate momentaneamente saliti a 319, ma ridotti in 2 mesi a 193 con dieta), non fumatore, non diabetico, dieta mediterranea, a volte un po' ricca di carboidrati, limitata attività fisica (2-3 ore settimanali), senza nessun sintomo cardiaco precedente, nemmeno sotto sforzo:SPET a riposo: Non significativi difetti di radioconcentrazione;
SPET dopo stimolo (test al cicloergometro: 100W, 71% FCMT; DP 21400): Moderata riduzione di attività in sede inferiore.
ACS/G-SPET a riposo: Cavità ventricolare sinistra di dimensioni normali
Frazione di eiezione (EF) a riposo del ventricolo sinistro: 62%
CONCLUSIONI: Presenza di immagini riferibili ad ipoperfusione miocardica transitoria di moderata entità indotta dallo sforzo in sede inferiore (alla FC raggiunta). Frazione di eiezione del ventricolo sinistro a riposo nei limiti della norma.
Il test al cicloergometro, invece, a fronte di una FCMT di 169 bpm, ha evidenziato: ECG basale: ritmo sinusale, ritardo IV dx, PA 110/70, FC 61 bpm; ECG stress: test da sforzo al cicloergometro con carichi crescenti di 25W/2' fino a 100W: FC max: 119 bpm PA max: 180/80; DP/100: 214.
Interruzione per esaurimento muscolare; Sintomi: no; Aritmie: no; Variazioni tratto ST: no; Recupero: normale. Niente altro da segnalare.
Conclusioni: Test da sforzo negativo per ischemia miocardica inducibile.
Il cardiologo, valutando tale referto, mi ha consigliato un ulteriore esame tramite coronarografia e un rapido inizio di terapia con cardioaspirin 100, simvastatina 40 e cardicor 1, 25 tutti 1/die. E' corretto?
Risposta del 23 dicembre 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Il cardiologo ha ritenuto importante, sia la familiarità, sia la comparsa di una ischemia, anche se lieve, con lo, sforzo massimo. Una prevenzione, in questi casi, non è mai eccessiva.
Prof. Alberto Tittobello
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Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)