Reflusso gastroesofageo

26 gennaio 2016

Reflusso gastroesofageo


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25 gennaio 2016

Reflusso gastroesofageo

Portatore di Ernia iatale, dieci anni or sono ho sofferto di Esofagite erosiva. Da allora trattato con nexium 40. Le lesioni sono scomparse, ma i disturbi, sia pure attenuati, sono rimasti (senso di acidità che sale fino alla gola) Oggettivamente alla gastroscopia sembra tutto a posto (solo lievi note di Gastrite) ma i disturbi sono fastidiosi. Poichè mi è stato detto che la dose massima possibile di nexium è di 40 mg, chiedo se non fosse fattibile associare un farmaco di quelli che si usavano precedentemente
( tipo ranitidina ), allo scopo di ottenere un effetto cumulativo
Grazie

Risposta del 26 gennaio 2016

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


Sì, si può rafforzare la terapia con il secondo farmaco che cita. Ma non so se nel suo caso ne valga la pena, dato che l'Esofagite è guarita. Prima provi ad aggiungere prodotti non farmacologici, come quelli a base di alginato e bicarbonato.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)


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