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24 febbraio 2008

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20 febbraio 2008

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Egr. Dott. nel luglio 2007 mi comparvero degli episodi parossistici di parestesia tipo “scossa elettrica” alla superficie posteriore del braccio e della coscia, bilateralmente. In agosto è comparsa astenia con cedimento degli arti inferiori ed ipoestesia localizzata al III, IV, e V dito della mano bilateralmente. Nello stesso periodo comparivano rigidità ed impaccio motorio agli arti inferiori, impaccio motorio agli AASS con difficoltà nei movimenti fini delle mani, e comparsa di cloni. In data 18/09/2007 ho effettuato una risonanza magnetica che ha riscontrato una ernia discale in sede mediana e paramediana destra al passaggio C5-C6 con impronta sulla superficie ventrale del midollo, a tale livello il midollo presenta sfumata ipo-intensità di segnale nelle sequenze T2 pesate in rapporto ad edema. Era inoltre riconoscibile, in rapporto ad iniziali note spondilo-artrosiche e stenosi del canale vertebrale. In data 23/11/2007 sono stato sottoposto, in anestesia generale, ad intervento chirurgico di meniscectomia C5-C6, osteofisectomia ed innesto iliaco intersomatico secondo Dowel, per via anteriore. Rx cervicale di controllo ha documentato il buon esito dell’intervento. Ad ora, a quasi tre mesi dall’intervento, la situazione è senz’altro migliorata, permane una rigidità agli arti inferiori, che comunque riesco a coordinare meglio. Ho recuperato una parte di sensibilità alle dita della mano, ma ho notevoli difficoltà qualora provo ad intraprendere qualsiasi tipo di attività. In particolare mi è difficile lavorare al computer. Appena comincio a lavorarci, oltre a del bruciore e dolore muscolare al collo provocati dalla postura, mi provoca dolore insopportabile alle dita della mano desta (soprattutto al medio, anulare e mignolo), che accompagnato ad un vero e proprio gonfiore, permane per tutta la giornata. Il problema è che lavoro nel call center di una grande azienda ed utilizzo la cuffia, il computer, di cui soprattutto il mouse, per più di sette ore al giorno. A tale scopo volevo chiederle cortesemente se, questi problemi nell’utilizzo del computer (problemi posturali, di utilizzo del mouse ect. ) siano transitori o se sono destinati a permanere e se un’attività lavorativa di questo tipo possa pregiudicare la completa guarigione. Nel caso non avessi scelta, mostrando la documentazione medica è possibile obbligare l’azienda a cambiarmi mansione oppure è necessario avere un certificato di invalidità. La ringrazio anticipatamente. Luca

Risposta del 24 febbraio 2008

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


Credo che siano necessari periodi anche di riabilitazione. Poi bisogna fare dei controlli neurofisiologici come Potenziali evocati e Elettromiografia.
Una certificazione medica può consigliare, anche per un periodo di tempo determinato, un cambio di mansioni.
Ma per un inquadramento diagnostico e prognostico preciso è necessaria una completa valutazione sia clinica che strumentale.

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



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