Risposta del 12 febbraio 2006
E' facile che una donna si innamori del proprio medico, anche se questo non ha mai fatto avance e non ha mai fatto hulla che potesse indurre a provare sentimenti di questo tipo.
Si tratta di un "transfert", ovvero di una proiezione su una figura che in questo caso rappresenbta simbolicamente una figura paterna.
Lei stessa dice "potrebbe essere mio padre" e, al di là del dato anagrafico, esprime bene il sentimento inconscio che è alla base di tutto ciò.
Probabilmente si tratta di una figura rassicurante, che si prende cura di lei con delicatezza e senso di responsabilità.
Probabilmente lei è un poco stanca e vorrebbe inconsciamente "ritornare bambina", farsi coccolare da un padre che è lì solo per lei e che la guida prendendola per mano.
Il mio consiglio è di dire nulla al suo medico: probabilmente non è la prima volta che gli capita di sentirsi fare una dichiarazione da una paziente e sicuramente saprebbe come districarsi in una situazione molto delicata.
Le chiedo: lei come si sentirebbe dopo essersi dichiarata? Potrebbe continuare ad andare da questo medico?
O non è meglio che lei cerchi di chiarire dentro di sè quali punti critici della sua vita e della sua persoanlità potrebbero essere affrontati realisticamente?
Forse lei ha solo bisogno di rivedere alcuni aspetti dei sè e della sua vita.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)