Smettere con i farmaci per ipertensione

Smettere con i farmaci per ipertensione

Quasi tre anni fa sono caduta con le borse della spesa - ho 72 anni - quando mi sono alzata il mio occhio sinistro aveva il campo visivo parzialmente oscurato. Il mio medico di famiglia mi ha misurato la pressione, avevo oltre duecento di massima. La diagnosi è stata immediata: ipertensione. Da quel giorno - oltre naturalmente ad essermi operata all'occhio per distacco di retina - ho dovuto prendere ogni giorno la cardioaspirina ed il farmaco per fluidificare il sangue, allo scopo di tenere bassa la pressione. Da quest'estate però, mi sono venuti dei dubbi. Avevo la massima molto bassa - intorno agli ottanta - ed il mio medico mi ha dimezzato la cardioaspirina. Ad una visita più recente - in settembre - la pressione si era alzata di poco. Ho ancora la pressione molto bassa nonostante prenda mezza cardioaspirina da più di un mese. La domanda è questa, è possibile che io debba sospendere la cura? Magari il mio stato di ipertensione era transitorio e dovuto a cause psicologiche, non solo all'età. . . Vorrei conoscere i rischi che comportano l'assunzione di cardioaspirina e del fluidificante del sangue e se è pensabile - nel mio caso - la sospensione della cura. Il mio medico non prende nemmeno in considerazione l'ipotesi, ma a me sorgono dei dubbi.

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