Sonno

23 giugno 2005

Sonno


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10 giugno 2005

Sonno

Salve, ho 30 anni e circa 9 mesi fa ho iniziato a soffrire di attacchi d'ansia generati dalla paura di avere contratto qualche malattia infettiva visto che per lavoro mi trovo spesso in situazioni potenzialmente a rischio. In seguito a questo ho cominciato a non dormire bene la notte e soprattutto a svegliarmi verso le 5 del mattino. Ho fatto mille analisi di tutti i tipi e poi anche una visita neurologica in cui chiaramente il medico mi ha detto che di organico non avevo nulla ma che se continuavo così sarei diventata ipocondriaca. Mi ha consigliato di assumere una dose di ansiolitico al di sotto di quella minima ma io sono estremamente contraria agli psicofarmaci anche se in bassa dose e quindi non li ho mai assunti. Poi con il tempo la mia situazione lavorativa è migliorata e io mi sono rasserenata e anche il mio sonno è migliorato anche se oggi è più leggero e meno duraturo rispetto a prima di tutti questi episodi. Inoltre quando capita la giornata in cui sono più nervosa il sonno ritorna come in quei giorni. Pensate che possa tornare come era prima? che cosa posso fare se possibile per migliorare la situazione? Grazie

Risposta del 23 giugno 2005

Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO GENTILE


Gentile Signora, la risposta l'aveva già data il collega Neurologo ma è molto difficile curare un paziente che non vuole farsi curare e, soprattutto, curarlo se non prende i farmaci che vengono prescritti. Gli "psicofarmaci" come li chiama lei, sono farmaci molto sicuri e maneggevoli e, soprattutto, non danno nessuna dipendenza malgrado la gente pensi che sia così. L'unico consiglio che posso darle è di avere più fiducia nel medico a cui si rivolge e di assumere la terapia che le ha consigliato.

Dott. Edoardo Gentile
Casa di cura convenzionata
Specialista in Neurologia
TORINO (TO)



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