17 giugno 2006

Sorfferenza

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11 giugno 2006

Sorfferenza

Gentile dottore, sono un ragazzo di vent'anni, ho una famiglia normale, e frequento l'università. Sono un tipo ansioso, indeciso, un pò con la testa sulle nuvole, impedito nei rapporti sociali, senza desideri definiti. Scrivo perchè da un pò di mesi mi capita di non poter fare a meno di fantasticare tantissimo( lo ho sempre fatto) e mi impedisce di applicarmi, mi distrae, non mi fa addormentare la sera. Poi mi capita che mi venga da ridere spontaneamente mentre cammino da solo o compio azioni ripetitive; accanto a questo riso, segnalo che qualche tempo fa piansi senza motivo qualche volta di un pianto difficile e inspiegabile, ora invece mi sento tutti i giorni, quasi tutto il giorno, sul punto di piangere, con un nodo alla gola, e una sensazione fastidiosissima intorno agli occhi che ogni tanto mi si velano. In più faccio fatica a inspirare fino in fondo, sospiro spesso. Devo dire che la cosa che mi pesa di più è quella sensazione di essere sul punto di piangere, è sempre lì e non se ne va. Mi stavo dimenticando di scrivere che da un pò ho anche cominciato a nutrire un odio sempre maggiore nei miei confronti, che manifesto verbalmente parlando da solo contro me stesso senza riuscire a evitarlo un giorno e mi dico che mi odio che mi detesto e che mi vorrei vedere morire. Preciso che da poco credo di essere "sceso dalle nuvole", e anche la mia ansiosità va meglio, in compenso però mi dico che mi odio, mi sento sul punto di piangere e tutti questi sintomi che ho scritto. Vorrei stare meglio. Grazie per l'attenzione

Risposta del 17 giugno 2006

Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI

credo che i suoi disturbi possano fatre parte di un quadro depressivo iniziale che andrebbe valutato con una visita specialistica di uno psichiatra.

Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)