07 giugno 2013
Sospetta sindrome di brugada (seguito)
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06 giugno 2013
Sospetta sindrome di brugada (seguito)
Sospetta sindrome di brugadaSalve, durante i controlli per un intervento chirurgico (rettocele, enterocele) 'ecg è stato così refertato " lieve ritardo ventricolare destro per sospetta sindrome di Brugada rischio lieve" ;. Mi è stato consigliato l'holter del quale non ho ancora la risposta. Sono andata su internet a verificare di cosa si trattasse e sono precipitata in un baratro. Sempre in ospedale mi hanno fatto l'eco-cardio ed è tutto perfetto. Ho una tiroide multinodulare ma i valori ormonali e anticorpali sono ok. Nessuno mai in famiglia è morto improvvisamente e mai mi è capitato di svenire. Sono sconvolta per me e per le mie tre bambine perchè ho capito che è una malattia genetica rara e quindi trasmissibile geneticamente. Mi hanno lasciato nella disperazione fino al giorno in cui ritirerò l'esito dell'holter. Mi scusi lo sfogo. Grazie per l'aiuto che vorrà darmi.
Risposta del03/04/2013
Non deve preoccuparsi per un semplice " lieve sospetto": la " vera " sindrome si Brugada è caratterizzata da altri segni elettrocardiografici oltre a un lieve ritardo di conduzione della branca destra: vi deve essere un allungamento del tratto S-T, un blocco di branca destro e soprattutto un evidente sovraslivellamento del tratto S-T nelle derivazioni precordiali destre. Tutto questo non sembra che vi sia nel suo ecg. Aspettiamo l'esito dell'Holter.
SALVE HO RITIRATO L'HOLTER E DICE: RITMO SINUSALE INTERROTTO DA EXTRASISTOLIA SV MOLTO SPORADICA. ALCUNE FASI DI TACHICARDIA. NON PAUSE, BRADIARITMIE O EVENTI ST. HO CHIESTO SE DEVO FARE ALTRI CONTROLLI E MI E'STATO DETTO NO ASSOLUTAMENTE. . . RIMANGO PREOCCUPATA. GRAZIE
Risposta del 07 giugno 2013
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Ha visto? Nulla di pericoloso. solo qualche rara extrasistole sopraventricolare (SV ), che abbiamo tutti. E poi: una malattia genetica è quella causata dall'alterazione di alcuni geni ma questo non ha nullla a che fare con il fatto che si debba trasmettere ai figli. Non è così. Cari auguri a lei e alle sue tre bambine.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)