29 febbraio 2008
Stanchezza, cefalea, sollievo dopo dieta
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29 febbraio 2008
Stanchezza, cefalea, sollievo dopo dieta
Gentile medico, da anni soffro di un penoso stato di stanchezza, disturbi legati all'umore, alla memoria e all'attenzione, eccecc. , che mi hanno gradualmente portato ad allontanarmi dalla vita sociale e lavorativa. Da un mese soffro di una persistente cefalea localizzata sulla sinistra, cominciata con acufene unilaterale e occhi rossi che bruciano. Scopro di avere una forte anemia. In attesa degli esami legati alla cefalea e sotto scetticismo del mio medico di base, comincio una dieta disintossicante, priva di tutti quegli alimenti sconsigliati in caso di candidosi diffusa (a parere del mio medico pura paranoia, per quanto cortesemente non abbia usato questi termini! a parte il sorriso…). Dopo alcuni giorni di insopportabile stanchezza, mal di testa più forte, stati quasi febbrili, oggi tiro queste somme: l’acufene persiste, il senso di compressione sulla parte sinistra del cranio è rimasto ma di minore entità, mi sento più sveglia e di conseguenza attiva, l’addome è meno gonfio, gli occhi non bruciano e sono molto meno rossi, … Domanda: - è possibile che i miei disturbi dipendano da un cattivo funzionamento dell’intestino? - Che possa trattarsi di candidosi o meno, quali specialisti dovrei incontrare ed esami dovrei effettuare per avere un quadro esaustivo della faccenda? - Il fatto che ora stia seguendo questa dieta potrebbe rendere difficile una diagnosi attraverso l’urinocoltura o altri esami? - Bere del bicarbonato in acqua calda più creare dei danni all’organismo? - vivo a Milano, ammesso e concesso lei ritenga che i miei disturbi possano dipendere dall’apparato digerente e affini, saprebbe indicarmi un presidio sanitario che si occupi espressamente di tali problematiche? La ringrazio preventivamente per l’eventuale rispostaLa domanda è in attesa di risposta.