06 febbraio 2016
Stato dismetabolico da psicofarmaci
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05 febbraio 2016
Stato dismetabolico da psicofarmaci
Sono un uomo di 37 anni, altezza 183 cm, peso 100 kg, sono microcitemico (emoglobina a 11). A seguito di una terapia antidepressiva con Anafranil, Solian, Seroquel, Gabapentin e Rivotril (iniziata alla fine del 2013), sono aumentato notevolmente di peso (15 kg in un anno e mezzo, partendo già da una condizione di moderato sovrappeso, 86 Kg, ma ora sono "tecnicamente" obeso). Gli esami del sangue (luglio 2015, dicembre 2015, gennaio 2016) hanno riscontrato iperferritinemia (700), moderata alterazione del profilo lipidico, GPT lievemente aumentata (GOT e Gamma-Gt nella norma, LDH, VES, PCR e protidogramma nella norma, markers epatite A, B, C negativi). Lo psichiatra ha attribuito il rialzo delle transaminasi in particolare alle benzodiazepine assunte per molto tempo, e ha ricondotto lo stato dismetabolico alla quetiapina (Seroquel). Ho eseguito ecografia addominale che ha riscontrato steatosi epatica. Sono in cura presso un ematologo che tende a escludere l'emocromatosi (sideremia e transferrina sono nella norma), ma che comunque mi farà effettuare, per sicurezza, i test genetici (in particolare per escludere quella di tipo 4). Va detto che eseguo da sempre il controllo della ferritina, ogni anno, e i valori, prima della terapia antidepressiva, sono sempre stati nei limiti, con qualche caso di moderato aumento attribuito dagli ematologi alla microcitemia. Anche l'ematologo è incline ad attribuire l'iperferritinemia isolata allo stato dismetabolico indotto dai farmaci. Devo ora consultare un epatologo. Controllo ferritina e transminasi da sempre ogni anno e prima della terapia farmacologica i valori sono sempre stati nella norma. Secondo voi, nel mio caso, qual è l'iter terapeutico più adeguato? Grazie.Risposta del 06 febbraio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
In effetti, sembrerebbe che l'aumento isolato della ferritina, con tutti gli altri parametri nei limiti della norma, sia correlato alla microcitemia. In questo caso non è necessaria alcuna terapia. Per quanto riguarda l'aumento di peso e relativa iniziale steatosi epatica, è cosa nota in corso di terapia con farmaci antidepressivi, anche perché causano un aumento dell'appetito. Forse, più che la visita epatologica, potrebbe essere utile quella di un dietologo per ritornare al peso forma.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)