10 maggio 2006
Strie fibrotiche
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07 maggio 2006
Strie fibrotiche
Gentilissimi dottori vi chiedo gentilmente se possibile darmi delle delucidazioni inerenti alla mia situazione pneumologica. Nel novembre 2005, a causa di una dispnea da sforzo e una tosse stizzosa, mi sottoposi ad una rx al torace e mi fu diagnosticato in campo polmonale medio di sinistra un immagine radio opaca ovalare a margini irregolari, diffusa accentuazione della trama polmonale di tipo reticolomicronodulare con strie fibrotico-isventilatorie in basale sinistra ed associata obliterazione del corrispondente seno costofrenico. Dopo alcuni giorni mi sottoposi ad una TC torace (senza e con mdc) (tac ge) e non uscì nulla. Tre mesi dopo Ho rifatto una rx al torace e mi è stato diagnosticato di nuovo a sinistra in medio campo polmonale una opacità nodulare a margini irregolari di circa ( 8mm) di diametro da valutare con esame TC. E strie di atelettasie in basale sinistra. Dopo poco tempo mi sono sottoposto ad una tac ad alta risoluzione senza contrasto e mi è stato diagnosticato strie fibrotico-isventilatorie in medio campo polmonale dx ed in regione antero-basale polmonale sin. Tutto il resto era nei limiti. Poco dopo su consiglio del medico mi sono sottoposto ad esame spirometrico e emogasanalisi dove è risultato tutto nei limiti e un ecocardiodoppler dove mi è risultato una pressione sistolica polmonale (35. 00mmhg) ed una estasia dell’aorta ascendente a valle dela giunzione seno-tubulare di (4. 4cm). Sono passati circa cinque mesi e dopo essere stato a visita due volte dal pneumologo due volte dal cardiologo, non sono ancora riuscito a sapere cosa ho ai polmoni. Vi chiedo Gentilmente di potermi fare un orientamento di diagnosi E darmi qualche consiglio. Cordiali saluti V. C.Risposta del 10 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Più che processi patologici in atto, i reperti descritti sembrano esiti di patologie pregresse o comunque croniche, la cui genesi sarebbe possibile ipotizzare sulla base di dati anamnestici comprensivi dell'attività lavorativa svolta.
Ritengo più idoneo allo scopo uno pneumologo di provata esperienza, od un internista.
Saluti.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)