30 settembre 2012
Svenimenti
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25 settembre 2012
Svenimenti
Buongiorno dottore, sono una donna di 34 anni che durante gli ultimi venti anni ha sofferto numerosi casi di svenimenti. All'inizio erano causati da una forte dismenorrea, che poi ho curato con la pillola anticoncezionale.Negli ultimi anni sono capitati casi di svenimento indipendenti dal ciclo mestruale. Poiché gli avvenimenti erano ridotti a non più 3 o 4 casi all'anno, venivano associati a stress, gastroenterite, coliche addominali ecc.
Durante gli ultimi 3 mesi, invece, gli episodi di malessere si sono accentuati (senza che ci fosse un legame apparente con il ciclo mestruale), portandomi per 2 volte a svenire completamente ed in altre 2 occasioni ad andarci vicino.
Questi sono i sintomi che avverto ogni volta: giramenti di testa, tachicardia, tremore di braccia e gambe, forte nausea e vomito, bassa pressione, dolori addominali con coliche ed, infine, perdita di conoscenza totale per alcuni secondi.
La ripresa è lenta e molto spesso accompagnata da forte nausea che dura circa 2 ore.
La mia pressione arteriosa nel quotidiano è di circa 100/60 e circa 65 battiti per minuto.
I numerosi esami clinici eseguiti negli anni non hanno evidenziato alcuna patologia degna di nota. Anche nelle ultimissime analisi del sangue ed una risonanza magnetica all'encefalo non ha portato ad alcun risultato.
A giorni dovrei eseguire un ecocardiodoppler ed un elettroencefalogramma con privazione del sonno.
A seguito di alcune ricerche sul web, ho riscontrato similitudini con i casi di sincope vasovagale.
Ritiene questa una possibile strada da valutare o, possono esistere altre patologie ?
Voglio aggiungere, infine, che negli ultimi periodi avverto un grande senso di fatica fisica per qualsiasi operazione del quotidiano, dall'alzarmi dal letto la mattina al semplice camminare.
In attesa di una sua risposta la saluto ringraziandola anticipamente.
Risposta del 30 settembre 2012
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
In effetti, da come descrive gli episodi, sembrerebbe trattarsi di crisi vaso-vagali. E' corretto approfondire gli esami per escludere altre patologie. Una volta escluse patologie neurologiche, se non altro può vivere tranquilla, perchè le crisi vagali non sono pericolose.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Milano (MI)