Risposta del 08 gennaio 2019
Normalmente la crescita, nei soggetti maschi, termina verso il 18° anno di età.
La crescita, nella pubertà, ha 2 ritmi, il primo, interessante soprattutto gli arti e sicuramente più rapido ed evidente, seguito dal secondo, che interessa prevalentemente la colonna vertebrale, più lento, fino al termine.
Per l'età di suo figlio, dovrebbe essere ancora nella prima fase dello sviluppo puberale.
Come madre se ne può accorgere dalla necessità di rifare l'orlo dei pantaloni.
Quindi è da prevedersi una crescita, al termine, più o meno come quella di suo marito.
Sono possibili calcoli più precisi con una valutazione dell'età scheletrica, che comunque sconsiglio, per la necessità di radiografie, dato che il ragazzo è ampiamente nei limiti fisiologici.
Dott. Enrico Pelilli
Casa di cura convenzionata
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Specialista attività privata
Specialista in Ortopedia e traumatologia
TORINO (TO)