07 maggio 2019
Tampone uretrale positivo per staphylococcus haemolyticus
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21 settembre 2017
Tampone uretrale positivo per staphylococcus haemolyticus
Buongiorno, per cortesia vorrei avere chiarimenti in merito ad un batterio che mi è stato riscontrato e del quale non trovo sul web troppe informazioni.Circa un mese fa, al termine di un rapporto sessuale, ho avvertito un forte dolore al testicolo sinistro, tramutatosi in fastidio nel giro di qualche giorno. Nello stesso periodo ho cominciato anche ad avvertire un fastidio alla parte terminale dell'uretra. Allo stato attuale, entrambi i fastidi sembrano scomparsi, ogni tanto avverto fastidio al testicolo, ma è una cosa sporadica. Preciso che non ho alcuna secrezione.
Avendo già sofferto di una leggera infiammazione abatterica alla prostata, mi sono messo in moto per effettuare gli esami del caso. All'ecografia la prostata risultava delle dimensioni di 4. 4 cm x 3 cm (DT x DAP). Ho eseguito spermiocultura con esito negativo e urinocultura con esito negativo e conta batterica <1000 ufc/ml. Non soddisfatto dei risultati, ho deciso di sottopormi al tampone uretrale (preciso che non ho secrezioni), al quale sono risultato positivo allo Staphylococcus haemolyticus (non è indicata la carica batterica). Mi sono recato dal medico di base, il quale ha consultato l'antibiogramma e mi ha prescritto l'assunzione di Bactrim per 8 giorni.
Non ho trovato informazioni esaustive in merito a questo staffilococco e mi piacerebbe sapere se è un battere confinato nel meato uretrale o c'è la possibilità che si sia propagato ad altri organi o tessuti. Ad esempio, sarà una mia fissazione, ma mi sembra di avere gli occhi leggermente arrossati e che danno un leggero prurito. Mi piacerebbe sapere inoltre, se è contagioso e come avviene il contagio e se con la mia partner (che sta aspettando gli esiti del tampone, a sua volta) devo evitare contatti, che sia sesso o un semplice bacio. È una malattia a trasmissione sessuale o si può prendere in altro modo? Può trovarsi nella saliva?
Spero in una risposta e ringrazio per l'attenzione.
Risposta del 07 maggio 2019
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA MILITELLO
Salve, il germe in causa è un commensale delle vie urinarie e quindi si trova spesso negli esami colturali ma non è documento o segnale di una infezione
Dott. Andrea Militello
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