Tiroide autoimmune

02 marzo 2009

Tiroide autoimmune


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25 febbraio 2009

Tiroide autoimmune

Buongiorno
ho 36 anni e dall'età di 19 anni ho iniziato ad avere problemi di tiroide, prima era iper poi nel 1992 ho subito una tireidectomia parziale, dopodichè sono sempre stata in cura con eutirox vari dosaggi finchè nel 2000 è ricomparso l'ipertiroidismo, volevano farmi lo iodio radioattivo ma mi sono rifiutata e mi sono rivolta ad un altro dottore che oltre ai soliti valori TSH, FT3 e FT4 mi controllava anche gli antirecettori del TSH che inizialmente erano altissimi e gradatamente con la sua cura si sono abbassati ad una soglia di 40/50 curandomi con propycil 50 fino al 2007.
Purtroppo non posso contattare più questo dottore perchè è andato in pensione.
Premetto che il mio TSH è sempre stato pari a 0. 00 e nel 2006 ha cominciato a "dare segni di vita" infatti dopo ho smesso la terapia con propycil 50.
A distanza di tempo ho fatto i soliti controlli e mi ritrovo che il TSH continua ad aumentare e il FT4 è bassino. Sono andata da un endocrinologo che mi ha fatto fare ulteriori esami, riscontrandomi una tiroide autoimmune. L'unico sintomo che a me sembra di avere è il notevole aumento di peso che ho avuto (13 kg in un anno e mezzo).
Ho fatto anche l'ecografia e non risulta alcun nodulo, però le dimensioni sono quelle di una tiroide normale.
Ho fatto l'esame anche di altri anticorpi relativi alla tiroide e sono alti mentre lo ioduro è bassissimo.
Devo chiarire alcune cose però, per me l'anno 2006/2007 è stato un anno pieno di cambiamenti e stress, ho smesso di fumare completamente! e la mia vita è cambiata radicalmente, mi sono sposata, ho smesso di lavorare, mi sono trasferita in un'altra città cambiando totalmente il mio stile di vita.
Ora la mia domanda è:
-Potrebbero questi fattori aver influito sulla mia tiroide?
-posso curarmi con l'omotossicologia?
-Che differenza c'è tra omeopatia e omotossicologia? sono la stessa cosa?
Credo di essere stata un pò lungà ma spero abbastanza chiara, comunque la ringrazio tanto se potesse darmi un consiglio sulla mia situazione.

Risposta del 02 marzo 2009

Risposta a cura di:
Dott. GIAMPAOLO ADDA


Cara signora,
senza dubbio i suoi problemi tiroidei sono legatianche ai vari fattori di stress (piacevoli e non) che si sono accaniti con lei, esiste tutta una ampia letteratura a riguardo e un settore della medicina che si chiama PNEI (psico Neuro ndocrino Immunologia) che studia proprio queste cose (e le cura). L'omotossicologia è, a mio avviso, la sola strada da seguire per riequilibrare il suo aspetto PNEI (ma io sono di parte per cui non faccio testo eheheh ). Scherzi a parte in questo settore della Medicina Biologica vi sono moltisisme opzioni terapeutiche che possono portare ad una stabilizzaizone delle sue condizioni. cerchiun valido omotossicologo vicino a lei e segua con fiducia le indicaizoni che le darà.
L'omotossicologia studia i fattori tossici per l'uomo che sono visticome la causa che provocano le malattie. in omotossicologia si usano tutti i rimedi omeopatici ma spesso in forme associate cioè nello stesso prodotto visono diverse componenti, e si usano anche altre sostanze come ad esempio gli ormoni omeopatizzati etc che un omeopata non usa affatto.
Sperodi essere stato chiaro. Cordialità Dr Giampaolo Adda Milano

Dott. Giampaolo Adda
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
Specialista in Medicina dello sport
MILANO (MI)



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