10 maggio 2009
Tonsille
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06 maggio 2009
Tonsille
Salve, mi chiamo Ylenia, ho 26 anni e vorrei porle un quesito. Ieri sera, mentre mi lavavo i denti ho sentito un fastidio alle tonsille, ho controllato e c'era una pallina gialla. L'ho asportata con un cotton fiock e ho notato che era molto puzzolente. . . (Da premettere che ho delle tonsille molto più grandi della norma, ma il mio medico mi ha sempre detto di non toglierle). Ho notato inoltre che ho un buco nella tonsilla sinistra che si allarga fino a poco meno di 1 cm (di diametro) quando deglutisco o caccio la lingua. Ed è proprio da questo buco continuavano ad uscire pezzi di palline gialle e puzzolenti. All'inizio ho pensato che fossero residui di cibo che, una volta incastrati nel foro, si erano decomposti e puzzavano, ma queste palline continuano ad uscire costantemente dal buco anche se non mangio. . . E' possibile che siano ancora residui di cibo? Mi sto un pò preoccupando un pò, penso che la tonsilla sia andata a male. . . (non so se sia possibile!!!). Non vado dal mio medico, perchè ormai già so cosa dirà: "Non ti preoccupare, non è nulla!" Per caso lei sa darmi una spiegazione su cosa possa essere? E se sono residui di cibo, come posso fare per chiudere il buco sulla tonsilla? (con queste palline puzzolenti che girano in bocca, non è che l'alito sappia proprio di rose!!!). Mi affido a lei. La ringrazio in anticipo per la gentile collaborazione e le auguro una buona giornata. YleniaRisposta del 10 maggio 2009
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA
Probabilmente siamo in presenza di una cripta tonsillare più ampia della norma, ove, oltre ai germi, si insinua effettivamente del cibo che stimola una reazione infiammatoria (il caseum che lei trova regolarmente e che esce anche quando non mangia). L'unico tentativo che si potrebbe prendere in considerazione per ridurre di ampiezza (o eliminare) quella cripta potrebbe essere la riduzione volumetrica della sua tonsilla mediante strumento a radiofrequenze, ma ciò rappresenta comunque una terapia chirurgica, i cui vantaggi e svantaggi vanno attentamente valutati prima di porne indicazione.
Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Otorinolaringoiatria
TORINO (TO)

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