Tosse e catarro

04 novembre 2011

Tosse e catarro


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29 ottobre 2011

Tosse e catarro

Sono affetta da raffreddori frequenti, sempre senza febbre, ma con presenza di tantissimo catarro, tosse incessante, di durata minima di una decina di giorni nonostante fluimicil antibiotico, mucolitici, inalazioni caldo umide. Avvengono sia in autunno inverno che primavera, nonostante uso vaccino antinfluenzale e Ismigen sett-ott-nov. Esami allergici negativi. Avendo un'ernia nel coccige per me tossire è un incubo in quanto il dolore va in esponenziale, Cosa altro posso fare sia per prevenire che per curare?

Risposta del 04 novembre 2011

Risposta a cura di:
Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA


In presenza di sintomi rinitici ricorrenti con rinorrea e Tosse persistente deve essere presa in considerazione l'ipotesi di una fra le varie forme di rino Sinusite cronica o di rino Sinusite ricorrente. In questi casi gli esami diagnostici prevedono inizialmente una valutazione specialistica otorinolaringoiatrica corredata di esame endoscopico e, generalmente, viene richiesto anche uno studio TC del massiccio faciale senza mezzo di contrasto, sia per la valutazione della mucosa e del contenuto dei seni paranasali, sia per studiare la possibilità di una variante anatomica nasale che predisponga il soggetto a infezioni sinusali ricorrenti. Con queste indagini è possibile predisporre il trattamento più adeguato, che a seconda dei casi può essere solo medico, solo chirurgico, o una combinazione di terapia chirurgica e medica.

Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
Saronno (VA)
Risposta del 04 novembre 2011

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA


Prima di proporre una cura, è necessario porre una diagnosi. La sintomatologia che riferisce può far pensare sia ad una rinite cronica semplice, sia ad una rino Sinusite, le cui cure sono ovviamente differenti. Per dirimere il dubbio è necessario che lei si sottoponga per iniziare ad una visita otorinolaringoiatrica: ogni ulteriore accertamento sarà deciso in funzione del reperto endoscopico nasale.

Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Otorinolaringoiatria
Torino (TO)


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