09 dicembre 2004
Udito
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01 dicembre 2004
Udito
Vorrei gentilmente sapere se in condizioni, anche relative, di assenza di suoni, l'orecchio umano pùo percepire comunque una sorta di "suono di fondo", simile ad un minimo sibilo o fischio. Ho questa curiosità dato che ho letto di persone affette da acufene. Credo che la percezione uditiva umana non possa percepire un "silenzio assoluto", o sbaglio? In ogni caso cosa distinguerebbe una patologia di acufene da un percezione entro soglie normali? Dal fatto che il sibilo percepito è in grado di sovrastare suoni ambientali normalmente uditi ? GrazieRisposta del 09 dicembre 2004
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI
affronteremo un argomento scientifico, ma sfiorando anche un aspetto epistemologico (filosofia della scienza). Il silenzio non dovrebbe definirsi una "percezione uditiva" perchè è un'assenza di percezione uditiva. Un suono è una vibrazione che raggiunge il nostro apparato uditivo con una frequenza compresa fra i 16 e i 20000 Hz avviando una serie di fenomeni che finiranno col tradurlo in un'impulso nervoso che raggiunge l'area della corteccia cerebrale dove l'impulso si percepirà coscientemente come sensazione di suono. Poichè il sistema nervoso ha una sua attività di fondo la corteccia uditiva è sottoposta a un continuo "rumore di fondo" che è soggettivo per intensità e carattere (è quello che "sentiamo" anche con le orecchie tappate). In condizioni normali questo rumore di fondo non dà praticamente alcun fastidio, ma se dovesse raggiungere un'intensità tale da infastidire siamo nel patologico : c'è l'acufene. Questo rumore fastidioso si avverte, ovviamente, anche ad orecchie tappate. Invece un semplice suono entro la normale soglia si distingue dall'acufene perchè scomparirà tappando le orecchie. Ho risposto a tutti i Suoi quesiti?
Dott. Vincenzo Martucci
Medico Ospedaliero
UDINE (UD)