06 luglio 2009
Un figlio difficile
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01 luglio 2009
Un figlio difficile
Mio figlio di 18 anni sta seguendo un percorso di psicoterapia che ha accettato per risolvere le sue ansie, la perdita di autostima, il difficile relazionarsi con gli altri. Sembra che la diagnosi sia "conflitto relazionale centrale" E' una situazione che si può risolvere? Noi in famiglia come dobbiamo comportarci per aiutarlo? Grazie in anticipo per la cortese attenzione.Risposta del 06 luglio 2009
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
Le diagnosi nel campo psicologico possono essere molto curiose. Personalmente mi rifaccio solo a quanto stabilisce la classificazioneinternazionale del DSM IV R. In ogni caso le tematiche che lei accenna di suo figlio sono sicuramente "curabili". Il comportamento della famiglia dovrebbe essere chiesto a chi ha in cura il ragazzo.
Dott. Mauro Milardi
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Igiene e medicina preventiva
Specialista in Psicologia
ANCONA (AN)

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