Risposta del 12 gennaio 2021
Gentile lettore,
bene controllare soprattutto il dato della prolattina da lei indicato e quindi consultare, come già dettole dal suo urologo di fiducia, un endocrinologo oppure un andrologo con chiare competenze endocrinologiche.
Nel frattempo, se vuole avere un’informazione più completa su queste problematiche, può leggersi questo testo, scritto con la collaborazione del compianto collega Giorgio Cavallini:
Clinica Management of Male Infertility. Springer
https://link. Springer. Com/book/10. 1007/978-3-319-08503-6#toc
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Milano (MI)