07 giugno 2013
Visita neurologica
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07 giugno 2013
Visita neurologica
Gentile dottore, sono una signora di 54 anni. Circa tre mesi fa ho avuto delle reazioni allergiche ai colliri che mi hanno causato gravi congiuntiviti. L'oculista ha curato le congiuntiviti ma dopo un certo periodo ho iniziato ad avere dolore agli occhi anche fitte interne. L'oculista mi ha visitato ed ha detto che l'occhio non aveva niente; mi ha così consigliato una visita dal neurologo. Lunedì scorso sono così andata alla visita. Il neurologo mi ha fatto delle domande su come si manifestava il dolore, poi mi ha fatto fare dei movimenti con le braccia e mi ha fatto sdraiare sul lettino. Mi ha detto di scoprire la pancia e poi mi ha graffiato con un oggetto appuntito (non come un ago, ma piu largo ma molto ruvido) che ha tirato fuori dal martelletto. Io non visto bene come era. Mi ha fatto malissimo ed io sono rimasta di sasso. A casa ho controllato quello che mi aveva fatto ed avevo un graffio lungo 30 cm sulla pancia. Sono ritornata da lui per chiedere spiegazioni e lui mi ha detto che voleva controllare la mia reazione e che inoltre l'oggetto non l'aveva costruito lui. Io sono preoccupatissima per le possibili gravi infezioni dato che sicuramente l'oggetto non era disinfettato e viene usato con tutti i pazienti. E'possibile che succedano queste cose? Dovrò fare un controllo fra qualche mese per vedere se ho preso infezioni gravi come l'Epatite o l'aids? La punta di questo oggetto non doverebbe essere ben levigata? Sono così disperata. Mi aiutiRisposta del 07 giugno 2013
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO BRIGO
Gentile Signora,
il Suo Neurologo ha semplicemente testato la presenza di riflessi addominali adottando una procedura e uno strumento (simile ad un ago) che ogni neurologo utilizza quotidianamente sui suoi pazienti. Il rischio di trasmissione di infezioni in assenza di lesioni cutanee dopo una procedura come quella effettuata é pressocché nullo.
Cordiali saluti,
Francesco Brigo
Specialista in Neurologia
