Risposta del 06 febbraio 2006
Ritengo che il paziente affetto da Cefalea debba essere studiato molto bene dal punto di vista clinico (non solo umano, ma anche neurologico ed internistico).
Una prima visita richiede tempo ed un approfondimento con esami vari (dalle analisi del sangue alle neuroimmagini nei casi dove si sospetti una forma secondaria da patologia cerebrale).
Il rapporto con il paziente e la personalizzazione della terapia sono fondamentali.
Ovviamente esistono forme di emicrania "brutte" ed il medico non può fare miracoli.
Penso che sia importante un rapporto di fiducia e chiarezza con il paziente.
Non si rassegni a vivere con il mal di testa.
Prof. Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)