Xatral - eiaculazione retrograda

12 marzo 2022

Xatral - eiaculazione retrograda


Tags:


07 marzo 2022

Xatral - eiaculazione retrograda

Buonasera, in seguito a sintomi urinari ho effettuato una cistoscopia che ha rilevato uretra prostatica con lobetti laterali parzialmente ostruenti e mucosa vescicale con lieve trabecolatura e diverticolo in parete laterale sinistra. Il medico urologo che mi segue ha prescritto, oltre all'integratore permixon 320 mg compresse, xatral 10 mg compresse per sei mesi con rivalutazione previa uroflussometria con rpm. So dell'effetto dello xatral sull'eiaculazione, non ho ancora iniziato ad assumerlo quindi non posso confermare che nel mio caso si manifesti, Vi chiedo però, dato che la sessualità è fatta di cinque sensi vista compresa (che agisce su entrambi i partner), se alla comparsa del sintomo ci potrebbero essere rimedi per compensarlo oppure se dovrò necessariamente attendere la fine della terapia per la sua sparizione. Grazie mille buon lavoro.

Risposta del 12 marzo 2022

Risposta a cura di:
Prof. ALESSANDRO SCIARRA


Buongiorno,
le rispondo.
IN generale alfuzosina ( nome generico del commerciale da lei riferito) non da una completa eiaculazione retrograda ma solo una moderata riduzione. Differente e' l'azione di altri alfa bloccanti come tamsulosin o silodosina.
Se la cistoscopia ha rilevato già' un piccolo diverticolo vescicale, vuol dire che l'effetto istruttivo della prostata e' stato importante tanto da rovinare la vescica. Il diverticolo e' una parte della vescica che ha perso la muscolatura e che non si riparerà' più' ma che puo' progredire ulteriormente. Una fase cosi' avanzata di malattia certo non si puo' curare con serena repens o altri integratori, ma necessita un alfa bloccante come alfuzosina, se non anche un intervento in caso di insuccesso.
E' giusto valutare l'effetto della alfuzosina a 6 mesi, ma deve essere chiaro che se funziona, il farmaco va assunto per sempre. I farmaci sulla ipertrofia prostatica non curano ma compensano l'effetto negativo della prostata sulla vescica. Se si smettono, l'effetto finisce subito ed il danno riprende. Un po' cime i farmaci per ipertensione o diabete, si prendono per sempre e se si smettono la pressione o la glicemia risale.
Sottolineo come, capisco l'interesse per la eiaculazione, ma se non si cura bene una ipertrofia prostatica che ha già' dato un diverticolo vescicale, si rischia un danno completo alla vescica fino alla necessita' di catetere (nel lungo tempo)

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Urologia
Specialista in Urologia
Roma (RM)


Ultime risposte di Rene e vie urinarie

Sei un medico?

Clicca qui per rispondere alla domanda

Clicca qui e scopri come aderire al servizio



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Con il caldo caldo reni a rischio: il vademecum dei nefrologi
Rene e vie urinarie
26 luglio 2023
Notizie e aggiornamenti
Con il caldo caldo reni a rischio: il vademecum dei nefrologi
Candida e cistite: i consigli di Rachele Aspesi, farmacista
Rene e vie urinarie
13 agosto 2022
Notizie e aggiornamenti
Candida e cistite: i consigli di Rachele Aspesi, farmacista
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa