14 ottobre 2024
Il ticket sui farmaci
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Il ticket sanitario è il contributo che il cittadino dà alla spesa sanitaria pagando una certa quota per le prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza.
Ad oggi i ticket riguardano:
Il cittadino ha diritto all'esenzione dal ticket sulla base delle seguenti condizioni:
Le tariffe sono stabilite a livello nazionale, tuttavia molte Regioni hanno adottato le proprie tariffe.
Importo del ticket sui farmaci
Quasi tutte le regioni d'Italia hanno introdotto il ticket sui farmaci, cioè un importo da corrispondere per un medicinale dietro ricetta del Servizio Sanitario (il ticket non viene corrisposto quando si acquista un farmaco di tasca propria senza la suddetta ricetta). Sia l'importo del ticket, sia le modalità di applicazione variano a seconda della regione. In alcune regioni, il ticket non è previsto.
Importo del ticket su esami e visite specialistiche
Per le prestazioni specialistiche e ambulatoriali a livello nazionale è previsto il pagamento di un ticket come compartecipazione alla spesa sanitaria. L'importo del ticket varia a seconda della prestazione e della Regione. La legge ha, però introdotto a livello nazionale un tetto massimo all'importo (che le Regioni possono abbassare o alzare).
La quota fissa sulla ricetta
Al ticket sulla ricetta si aggiunge la cosiddetta "quota fissa per ricetta", che quasi tutte le regioni hanno introdotto (non tutte). Questa quota aggiuntiva può essere appunto fissa (ad esempio, 10 euro per ricetta a prescindere dal valore della prestazione, come fanno molte regioni) o variabile (modulata su alcuni fattori come il costo e il tipo della prestazione, esenzioni, reddito familiare e condizioni di salute o sociali). La modulazione della quota può variare tra regione e regione.
Le prestazioni di pronto soccorso
Ad oggi la legge prevede, a carico degli assistiti, il pagamento di un ticket di 25 euro per le prestazioni erogate in pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero e classificate con "codice bianco" (prestazioni non urgenti), ad eccezione di traumi e avvelenamenti acuti. Il ticket non è previsto per i codici rosso (paziente molto critico), giallo (mediamente critico) e verde (poco critico). A livello nazionale, sono esclusi dal pagamento gli esenti e i minori di 14 anni. Anche per le prestazioni di pronto soccorso le Regioni hanno dato attuazione alla legge con proprie disposizioni che talvolta differiscono dalla norma nazionale.
Farmaci e integratori:
...e inoltre su Dica33:
Ad oggi i ticket riguardano:
- farmaci
- prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di laboratorio)
- prestazioni di pronto soccorso
- cure termali
Quando si ha diritto all'esenzione dal ticket?
Il cittadino ha diritto all'esenzione dal ticket sulla base delle seguenti condizioni:
- reddito
- età
- condizione sociale
- patologie (croniche o rare)
- riconoscimento dello stato di invalidità
- altri casi particolari (gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori, accertamento dell'HIV)
Si paga lo stesso ticket in ogni regione?
Le tariffe sono stabilite a livello nazionale, tuttavia molte Regioni hanno adottato le proprie tariffe.
Importo del ticket sui farmaci
Quasi tutte le regioni d'Italia hanno introdotto il ticket sui farmaci, cioè un importo da corrispondere per un medicinale dietro ricetta del Servizio Sanitario (il ticket non viene corrisposto quando si acquista un farmaco di tasca propria senza la suddetta ricetta). Sia l'importo del ticket, sia le modalità di applicazione variano a seconda della regione. In alcune regioni, il ticket non è previsto.
Importo del ticket su esami e visite specialistiche
Per le prestazioni specialistiche e ambulatoriali a livello nazionale è previsto il pagamento di un ticket come compartecipazione alla spesa sanitaria. L'importo del ticket varia a seconda della prestazione e della Regione. La legge ha, però introdotto a livello nazionale un tetto massimo all'importo (che le Regioni possono abbassare o alzare).
La quota fissa sulla ricetta
Al ticket sulla ricetta si aggiunge la cosiddetta "quota fissa per ricetta", che quasi tutte le regioni hanno introdotto (non tutte). Questa quota aggiuntiva può essere appunto fissa (ad esempio, 10 euro per ricetta a prescindere dal valore della prestazione, come fanno molte regioni) o variabile (modulata su alcuni fattori come il costo e il tipo della prestazione, esenzioni, reddito familiare e condizioni di salute o sociali). La modulazione della quota può variare tra regione e regione.
Le prestazioni di pronto soccorso
Ad oggi la legge prevede, a carico degli assistiti, il pagamento di un ticket di 25 euro per le prestazioni erogate in pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero e classificate con "codice bianco" (prestazioni non urgenti), ad eccezione di traumi e avvelenamenti acuti. Il ticket non è previsto per i codici rosso (paziente molto critico), giallo (mediamente critico) e verde (poco critico). A livello nazionale, sono esclusi dal pagamento gli esenti e i minori di 14 anni. Anche per le prestazioni di pronto soccorso le Regioni hanno dato attuazione alla legge con proprie disposizioni che talvolta differiscono dalla norma nazionale.
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